Questo è quanto aveva paventato il deputato di +Europa Riccardo Magi:

"Il ministro del Giustizialismo Carlo Nordio, su ordine di Salvini, predispone un accertamento preliminare nei confronti del giudice Apostolico. Se confermata questa notizia sarebbe gravissima: su quali basi Nordio ha ordinato questa azione? Cosa deve accertare il Guardasigilli, se già gli atti del giudice contengono le motivazioni delle sue decisioni?Piuttosto, il governo risponda su come un video di cui nessuno è l'autore sia magicamente finito nelle mani di Salvini per poi essere pubblicato sui suoi canali social, in puro stile manettaro.No, Nordio preferisce una bella azione intimidatoria preventiva verso un magistrato che sta solo applicato il diritto e rispettando lo stato di diritto. Nordio ancora una volta si dimostra tutt'altro che garantista ma anzi un burattino nelle mani di Salvini e Meloni".

In pratica, Riccardo Magi ha fatto la fotografia dell'attuale governo, vi ha messo la cornice e l'ha appesa alla parete! E di che dovremmo meravigliarci, visto che la (post) fascista Giorgia Meloni si proclama fiera alleata di Paesi come Ungheria e Polonia che sono in lite con l'Europa per i provvedimenti da loro licenziati, a seguito dei quali la magistratura non è più un organo indipendente dall'esecutivo?

Smascherato, il ministro della Giustizia Nordio ha risposto con queste parole: 

"A seguito di quattro interrogazioni parlamentari, essendo doveroso rispondere, ho dato mandato alle articolazioni competenti del ministero di acquisire articoli di stampa e pubblicazioni sui social media relativi alla giudice di Catania, Iolanda Apostolico. Non si tratta di un accertamento ispettivo né tanto meno dell'avvio di un'azione disciplinare".

Che cosa diavolo siano le articolazioni competenti e perché debbano acquisire i bookmark dei filmati pubblicati dalla Lega di Salvini, però, il ministro Nordio non lo spiega!

Oltretutto, al suo ministero spetta di valutare quanto tecnicamente fatto dalla giudice e su quello parlano gli atti che lui può tranquillamente consultare senza bisogno di "articolazioni" di alcun genere, mentre per quanto riguarda la partecipazione ad una manifestazione la giudice, nel caso, deve rispondere solo al CSM

Evidentemente Nordio doveva dare in pasto qualcosa da far utilizzare alla propaganda (la cosiddetta bestia) di Salvini e questo è il massimo che ha potuto regalargli.

Rimane però in piedi la questione del video di cui Salvini è venuto in possesso e di cui, però, non sa o non vuole far sapere l'origine. Ecco l'ultima dichiarazione al riguardo del ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi: 

"Il video che ritrae il giudice Iolanda Apostolico a una manifestazione pubblica il 25 agosto del 2018 non proviene da documentazione della questura di Catania. In nessuno degli atti redatti all'epoca è menzionata la dottoressa Apostolico. La questura all'epoca, dopo aver acquisito le riprese della manifestazione, inoltrò la segnalazione all'autorità giudiziaria senza individuare responsabilità penali dei partecipanti. I fatti attinenti alla diffusione di video sono ora all'attenzione della procura.Le modalità di raccolta e conservazione di immagini durante servizi di ordine pubblico sono disciplinate dal regolamento15 del 2018 e dal decreto ministeriale del 2017. Le riprese sono consentite per documentare situazioni di minacce per l'ordine e la sicurezza pubblica. Gli uffici di polizia non detengono nè tantomeno conservano video o immagini non ufficiali e, per quanto riguarda le riprese non utili, non esiste un archivio per la loro conservazione. Le immagini, infine, non sono sottoposte ad elaborazioni informatiche a fini identificativi".

La vicenda legata al video, inoltre, si infittisce ancora di più dopo che il sottosegretario all'Interno Nicola Molteni, durante un'interrogazione in Commissione Affari Costituzionali, ha riferito che il carabiniere che aveva assunto la paternità del girato ha successivamente ritrattato le proprie affermazioni e "nei suoi confronti sono in corso accertamenti finalizzati alla valutazione della rilevanza disciplinare della sua condotta. Dell'accaduto è stata informata la procura di Catania anche al fine di valutare ogni ulteriore aspetto della vicenda". 

E allora, come e da chi il ministro Salvini ha avuto il video... dopo 5 anni da quando è stato girato?