È ferma la condanna del gruppo Lega di Cinisello Balsamo, all’inquietante disegno apparso il 10 gennaio scorso sul ponte Stalingrado di Cinisello Balsamo. Il disegno mostra la stella di Davide a 6 punte, che rappresenta la civiltà e la religiosità ebraica e la Svastica nazista, praticamente equiparandole.
E proprio oggi, domenica 21 gennaio, il sindaco Giacomo Ghilardi e i consiglieri comunali del Gruppo Lega Michele Minutilli e Massimiliano Sticco, insieme con il segretario cittadino della Lega Alessandra Riccardi, il segretario Provinciale Mauro Grolli, l’assessore alla cultura Daniela Maggi e diversi militanti del partito, si sono ritrovati sul posto alle 15.00, per ricoprire il disegno. Il gesto simbolicamente rappresenta la volontà di una netta condanna e la presa di posizione contro il pericolo strisciante che ideologie antisemite e inneggianti all’odio possano trovare spazio nelle nostre comunità. A maggior ragione perché lo stesso simbolo è apparso, nei giorni scorsi, anche in diverse altre parti della città e la Lega di Cinisello sta provvedendo a segnalare il fatto alle competenti autorità.
Il messaggio, insito nell’opera di ignoti, a Cinisello ha fatto discutere e non lascia spazio a dubbi interpretativi sul suo significato di natura antisemita. “In tempi in cui le tensioni sulle tematiche dell’odio raziale emergono pericolosamente e l’inneggiamento ad estremismi preoccupa, simili gesti – affermano gli esponenti della Lega di Cinisello Balsamo - sono da condannare senza riserve, specialmente in un momento in cui sono in corso guerre che si fondano sul difficile rapporto tra culture diverse”.
Proprio sul tema della guerra che sta interessando lo stato di Israele, lo scorso dicembre i consiglieri del gruppo Lega avevano ottenuto l’approvazione in Consiglio Comunale della Mozione Urgente “Con Israele, con la democrazia e per la pace” il cui obiettivo era stato fin da principio quello di coinvolgere sindaco e giunta nella condanna ferma agli attacchi ai danni di Israele da parte di Hamas, a sostegno di un processo di pace che riconoscesse il diritto dello Stato di Israele a esistere e difendersi e comunque il principio “Due Popoli due Stati” quale unico criterio democratico contro l’odio, la violenza e l’antisemitismo, a sostegno dei diritti fondamentali sia di israeliani che di palestinesi.
Tuttavia la comparsa della scritta sul ponte Stalingrado di Cinisello Balsamo è un segno che occorre tenere alta l’attenzione su pericolose tendenze culturali che permeano una parte di società e che la politica deve avere un ruolo di sensibilizzazione ancora più incisivo sui temi della tolleranza, del rispetto delle diversità e dei diritti per arginare pericolose derive che la Lega condanna senza se e senza ma.