"Questa mattina, ho inviato una lettera ai miei colleghi democratici a Capitol Hill. In essa, ho condiviso i miei pensieri su questo momento della nostra campagna. È tempo di unirsi, andare avanti come un partito coeso e sconfiggere Donald Trump".
Così Biden ha risposto ai leader dem del Congresso che stavano formando una fronda per costringerlo alle dimissioni.
Questo il testo della lettera...
Biden ha scritto nella lettera di aver parlato con la leadership del partito, funzionari eletti, persone della base e, soprattutto, elettori democratici negli ultimi giorni e di aver ascoltato le loro preoccupazioni, ribadendo però la sua determinazione nel non volersi ritirare dalla corsa alle presidenziali:
"Posso rispondere a tutto questo dicendo in modo chiaro e inequivocabile: non mi candiderei di nuovo se non credessi assolutamente di essere la persona più adatta per battere Donald Trump nel 2024. ... La questione su come andare avanti è stata discussa ormai da più di una settimana. Ed è ora che finisca”, ha insistito Biden, spiegando che “qualsiasi indebolimento nella determinazione o mancanza di chiarezza riguardo al compito che ci attende aiuta solo Trump e ci danneggia. È tempo di riunirsi".
Biden ha poi sottolineato quanto sia impossibile non ignorare il processo delle primarie:
"Gli elettori del Partito democratico hanno votato. Diciamo che questo processo non ha avuto importanza? Che gli elettori non hanno voce in capitolo? Mi rifiuto di farlo. ... Sento un profondo obbligo nei confronti della fede e della fiducia che gli elettori del Partito Democratico hanno riposto in me per candidarmi quest’anno. Era una loro decisione da prendere. Non la stampa, non gli esperti, non i grandi donatori, non un gruppo selezionato di individui, non importa quanto ben intenzionati. ... Gli elettori – e solo gli elettori – decidono il candidato del Partito Democratico. Come possiamo difendere la democrazia nella nostra nazione se la ignoriamo nel nostro stesso partito?"
Biden, pertanto, ritiene di poter guidare gli Stati Uniti per altri quatto anni, mentre dà l'impressione di non essere in grado di concludere il suo primo mandato.