Salvini detta l'agenda a Conte... ma chi è il premier del governo italiano?
Chissà se Di Maio lo ha capito o qualcuno glielo ha spiegato chi sia a capo del governo in Italia. Il premier Giuseppe Conte, a regola, dovrebbe coordinare l'attività dei ministri e dettare l'agenda dell'esecutivo in base al programma concordato da Lega e 5 Stelle.
Dovrebbe... in realtà, nei fatti, agli occhi dell'opinione pubblica italiana e non Giuseppe Conte è un semplice tuttofare agli ordini del premier Salvini, il vero capo del governo italiano. È Salvini che detta l'agenda, è Salvini che prende le decisioni, è Salvini che dice che cosa l'Italia farà o non farà... insomma è Salvini che "comanda". È il presidente del Consiglio, in genere, ad interpretare il ruolo di guida di un governo espressione di una maggioranza parlamentare.
Questo prima. Adesso è il ministro dell'Interno... almeno in Italia. Se qualcuno ancora non ne fosse convinto, dovrà oggettivamente cambiare idea, considerando anche le ultime dichiarazioni rilasciate da Salvini giovedì mattina in tv, ospite della trasmissione Agorà in onda su Rai3.
Domenica, Conte andrà a Bruxelles per un prevertice sui migranti in occasione del Consiglio europeo di fine mese. Sull'argomento, è Salvini che dice a Conte quello che l'Italia potrà o non potrà accettare: «O c’è una proposta utile a difendere i confini e la sicurezza e i diritti dei rifugiati veri, o cambiano queste regole e l’Italia c’è oppure diciamo no”!»
E non solo: «A totale sostengo mio e di tutto il governo e di tutti gli italiani per bene, Conte andrà a discutere qualcosa di utile per il nostro paese. ...
Io sono ottimista e credo che faremo un accordo soddisfacente sulla protezione delle frontiere esterne... sulla carta sono tutti d’accordo, bisogna vedere se dalle parole passeranno ai fatti invece che chiacchiere come da anni. ...
L’Italia è un paese che regala ogni anno 6 miliardi all’Unione europea, non posso pagare e prendere le dita negli occhi, non vorrei ridiscutere questo contributo. ...
La situazione è pesante e nessuno ci ascoltava in Europa. I rifugiati veri sono 7 su 100. Andremo a rivedere la protezione umanitaria, il 30 per cento del totale: occorrono criteri oggettivi. ...
Merkel ci dice l’Italia non va lasciata sola, la Francia dice vi aiuteremo, tutta l’Europa dice vi aiuteremo, perché abbiamo alzato sobriamente la voce, e che dice il documento in vista del vertice europeo? Vi aiuteremo tra 2 anni, per intanto tenetevi tutti e ve ne rimandiamo altri indietro. L’aiuto mi serve aiuto adesso, non tra un annetto.»
Quale prova migliore di queste dichiarazioni per avere conferma di chi comandi al governo e chi sia il vero presidente del Consiglio? Salvini dice che Conte potrà accettare o meno ciò che lui ha stabilito.
E questo Salvini lo dice in tv, su Internet, ai comizi... Ma è sicuro il premier Conte che ciò sia per lui dignitoso? E che dire poi dei 5 Stelle come Movimento che, nonostante abbiano ottenuto il doppio dei voti della Lega, ne sembrano diventati la ruota di scorta. E tutto in poco più di un paio di settimane.
Può una situazione del genere continuare per una legislatura?