“Il Giudice sportivo,
considerato che, come segnalato dal rapporto dei collaboratori della Procura federale, i sostenitori della Soc. Atalanta occupanti il settore denominato “Curva Nord Pisani” levavano, al 46°, 47°, 53 ° e 54° del secondo tempo, cori beceri e insultanti di discriminazione razziale nei confronti del calciatore della Soc. Juventus Dusan Vlahovic;considerato, altresì, che nel suddetto rapporto, i collaboratori della Procura federale dichiaravano che tali gravi manifestazioni di discriminazione razziale, percepite da tutti e quattro i rappresentanti della Procura federale dislocati nelle varie parti dell’impianto, provenivano fino all’80% dei circa 9.000 occupanti il predetto settore (denominato “Curva Nord Pisani”);considerato che di tale comportamento del pubblico prendeva nota il direttore di gara, che chiedeva di avvisare dell’accaduto il responsabile dell’ordine pubblico per gli annunci di rito;considerato che il pur meritorio intervento gestuale di alcuni calciatori della squadra di casa nei confronti della propria tifoseria, ed in un’occasione i fischi di disapprovazione di parte del restante pubblico, non riuscivano ad impedire il ripetersi di tali deprecabili manifestazioni;ritenuto che, in ragione della gravità, della dimensione e della percezione reale del fenomeno nonché della ripetitività del medesimo, i predetti comportamenti assumono rilevanza disciplinare a norma dell’art. 28, nn. 1 e 4, CGS;delibera di sanzionare la Soc. Atalanta con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato “Curva Nord Pisani” privo di spettatori.

Questa la decisione del giudice sportivo dopo quanto accaduto nel finale di gara di Atalanta - Juventus, con il giudice sportivo che ha così sanzionato i tifosi bergamaschi con la chiusura per una giornata della curva nord per gli insulti razzisti nei confronti di Dusan Vlahovic. 

Vedi a chiamarsi Juventus?

Infatti, quando Vlahovic giocava nella Fiorentina fu oggetto degli stessi medesimi insulti, a cui si aggiunsero quelli rivolti al portiere Terracciano e alla dirigenza... definiti in quel caso "terroni, ecc.".

Che cosa successe allora, nonostante i cori razzisti? Nulla, nessuna chiusura della curva e nessuna multa all'Atalanta. Stavolta, invece, se ne sono accorti.