Politica

La sicurezza in Italia ai tempi del governo Meloni: le rapine in strada nel 2023 sono cresciute del +24,5% rispetto al 2019


Dichiarazione On. Elisabetta Piccolotti - deputata di Alleanza Verdi e Sinistra:"La sparatoria di questa notte a Molfetta in cui è stata uccisa Antonia Lopez è stato un evento terribile, il segno di una degenerazione che richiede una risposta veloce e ferma delle forze dell’ordine e dello Stato. Tutti dovrebbero concordare che la prima garanzia di sicurezza in un paese come l’Italia è data dalla forza con cui si contrastano le mafie, anche a livello economico e sociale.Invece mentre la criminalità organizzata allargava i suoi traffici, diffondeva la sua cultura tra i giovani e mutava il suo agire coinvolgendo professionalità in campo economico ed informatico il Governo si preoccupava di aumentare le pene contro gli attivisti politici e le diminuiva per tanti reati fiscali che sono parte del circuito con cui le organizzazioni criminali ripuliscono il proprio denaro.Il dramma di Molfetta ci ricorda che dobbiamo dire basta: chiediamo il potenziamento degli strumenti investigativi e penali a disposizione delle Procure Antimafia e contemporaneamente l’apertura di una discussione seria in Commissione Antimafia al fine di comprendere quali norme vanno cambiate per fermare le attività criminali in questo territorio e quali momenti di partecipazione sociale e associativa sia necessario organizzare affinché ci sia una risposta diffusa e corale a difesa della legalità.È impensabile che la Commissione Antimafia debba restare ferma per mesi sul caso dossieraggio, cioè il caso di un servitore infedele dello Stato che passava notizie riservate ad alcuni giornalisti.Abbiamo l’urgenza di occuparci con maggiore forza delle organizzazioni criminali che si stanno mangiando interi territori, della quantità inaccettabile di armi che circolano in alcune aree del paese, e infine di come la mafia stia distruggendo, come in questo caso, anche le vite dei più giovani proponendo un modello di vita criminale che sempre più spesso diventa ‘socialmente tollerato’.Per tutte questa ragioni domani depositerò un’interrogazione e chiederò l’apertura di un ciclo di audizioni in Commissione Antimafia su quanto accaduto".

Giuseppe Conte, presidente Movimento 5 stelle:

"Giacomo a Mestre è morto accoltellato per difendere una ragazza da una rapina. A Molfetta far west con spari in un locale con Antonella appena 19enne rimasta uccisa. Ogni giorno nelle città le persone sono in balia di episodi di violenza, aggredite e derubate da baby gang e organizzazioni criminali.Ultimamente avevo lanciato l'allarme sul tema della sicurezza nelle nostre città, con le rapine in strada che nel 2023 sono cresciute del +24,5% rispetto al 2019. Chi oggi è al Governo aveva illuso tutti di voler risolvere questo problema con post di odio sui social, con provvedimenti spot come quello sui rave o trasferendo agenti in Albania, mentre qui da noi mancano 22mila unità fra Polizia e Carabinieri.Non è più il momento degli slogan ma di dare risposte vere a questa emergenza, con investimenti e risorse anziché chiacchiere".

Dopo simili fatti di cronaca, i (post)fascisti che ora governano l'Italia nel caso fossero stati all'opposizione avrebbero scatenato un putiferio, supportati dalla solita corte dei miracoli costituita dai vari Vespa, Porro, Giordano, Sallusti, Belpietro, nell'allestire una campana contro il degrado della sicurezza in Italia causato dalla sinistra, dai comunisti, dai migranti e da chiunque altro loro considerino un "nemico".

Adesso i (post)fascisti governano da due anni e i fatti di cronaca sopra riportati sono il risultato della "loro" sicurezza. 

Come risolveranno il problema? Con un decreto sicurezza che promette, in abbondanza, anni di galera a chiunque... delinqua? NO! A chiunque si azzardi a protestare contro il governo.



Crediti immagine:  www.facebook.com/photo/?fbid=122173511300216595&set=a.122103616688216595

Autore Piero Rizzo
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