Il paradosso, cioè "affermazione, proposizione, tesi... che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all'opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile", interessa molti campi: biologia, fisica, economia, matematica, medicina...

Da oggi possiamo estenderlo anche a quello dell'IT, grazie all'Istat. Infatti, l'Istituto nazionale di statistica ha realizzato per proprio conto ciò che è il sogno di qualsiasi hacker: bloccare un sito. 

Come è possibile vedere nell'immagine a inizio articolo, Istat ha deciso di chiudere (momentaneamente, ma non si sa per quanto) il proprio sito web per il rischio di attacchi ai sistemi informatici pubblici:

AvvisoGentile utente, in questi giorni è stato segnalato il rischio di attacchi ai sistemi informatici pubblici. Per questo motivo, nell'interesse generale, stiamo mettendo in atto interventi di massima tutela al fine di prevenire qualunque intrusione e questo sito è dunque sospeso.

Interpretando il testo, l'Istat ci dice che in giro ci sono degli hacker e fintanto che non se ne saranno andati noi non riapriamo! Ma chi sono coloro che suggeriscono la comunicazione all'Istituto nazionale di statistica? 

Miglior figura avrebbero fatto se avessero detto che il sito è sotto attacco o abbiamo motivi per crederlo e a seguito di ciò non lo rendiamo accessibile fintanto che non avremo effettuato tutte le attività necessarie per garantire la sicurezza di dati ed utenti.

In fondo non sembra così complicato.