L'ex tronista ed ex corteggiatore di Uomini e Donne, Alessio Lo Passo, è tornato a parlare del difficile e travagliato periodo di vita trascorso in carcere durante un'intervista rilasciata al sito di cronaca rosa iGossip.it in cui ha parlato di Maria De Filippi, Lele Mora, Raffaella Mennoia e della quarantena.

In che rapporti è rimasto l'imprenditore, modello, calendar boy e web influencer con Maria De Filippi, Raffaella Mennoia e in generale con lo staff di Uomini e Donne?

Alessio ha dichiarato: "Ho mantenuto ottimi e cordiali rapporti con tutti. Se non si aveva occasione di incontrarsi personalmente, ci limitavamo a messaggi in occasioni particolari, scambi di auguri nelle feste natalizie, un caffè se ci si trovava nella stessa città. Magari non ci si frequentava, ma i rapporti proseguivano come proseguono tra amici con impegni diversi. Questo fino al mio arresto. Finché, uscito dal carcere, mi sono trovato spaesato e spogliato di tutto ciò che avevo costruito negli anni a Milano, ma soprattutto ignorato totalmente dalle persone a cui mi sono rivolto per ricominciare".

Lo Passo ha poi aggiunto: "Mi spiego: non ho mai avuto il numero di Maria nonostante l’ottimo rapporto che ci ha legato durante i due anni di Uomini e Donne, ma nel momento in cui provavo a chiedere un contatto a persone a lei vicine, queste svanivano nel nulla. O meglio: finché si trattava di parlare del più e del meno nessun problema, appena chiedevo informazioni su Maria nessuno mi rispondeva più. Ho provato in tutti modi ad avere un contatto. Ho scritto a Raffaella, ho cercato Maria tramite i suoi più stretti collaboratori ma non ho mai avuto risposte né a livello professionale né umano. Se a livello professionale posso comprendere tutti gli ostacoli che possono separarmi da certi contatti - ha sottolineato -, a livello umano ho qualche difficoltà a comprendere un tale disinteresse nei confronti di una persona con la quale comunque si hanno avuti rapporti oltre che professionali anche affettivi. La mia stima in Maria rimane immutata ed è quella di sempre, sono certo che in mezzo ai suoi mille impegni troverà comunque il tempo di chiedermi almeno come sto. Te l’ho già detto: una dote che ho è quella di saper aspettare".

Alessio Lo Passo ha elogiato il famoso manager dei vip, Lele Mora: "È stata la persona che mi è stata più vicina nei miei momenti peggiori, in quei momenti dove le persone si mostrano realmente per quelle che sono. Premetto questo, perché senza ombra di dubbio posso permettermelo, Lele è il più profondo conoscitore di televisione intesa nel senso di chi la fa, di chi ne è protagonista e di chi la rende piacevole e interessante o meno. Dico, quindi, che Lele sa giudicare la qualità di chi caratterizza la televisione in questi anni. Io mi sento ancora un protagonista del piccolo schermo - ha proseguito - e come tale non sta a me giudicare chi adesso ne fa parte, dico però che i tempi cambiano e i gusti con loro. La televisione si deve adattare ad un pubblico diverso da quello di dieci anni fa, piaccia o meno, purtroppo o per fortuna, anche le persone sono diverse".