Cronaca

La casa in testa alle preoccupazioni degli italiani in vacanza

Il "Barometro dei servizi per la casa" di Instapro.it ha realizzato un sondaggio su un campione di persone di età compresa tra i 30 e i 65 anni, che abitano nei maggiori centri urbani italiani, sul tema relativo a preoccupazioni e pensieri che accompagnano il momento in cui si apprestano ad andare in vacanza lasciando la propria abitazione incustodita.

Sia che che siano fatti in Italia o all’estero, al mare o in montagna, per tre settimane o per pochi giorni… tutti i viaggi hanno un denominatore comune: la paranoia di aver dimenticato qualcosa, tanto che il peggior incubo per il 38,7% degli intervistati riguarda il dubbio di aver spento o meno il gas, il 22,9% teme invece di non aver chiuso bene finestre e tapparelle, il 19,8% è terrorizzato dal non aver chiuso correttamente la porta, mentre il 13,9% si domanda se ha effettivamente inserito l’allarme.

Piccoli tarli che perseguitano molti di noi ogni volta che ci allontaniamo, apprensioni che causano stress e tensioni prima del viaggio, ansie che riguardano la sicurezza della propria casa.

Ma, in fondo, è una paura giustificata anche dai dati: secondo il rapporto Censis, infatti, in Italia ci sono circa 689 furti al giorno, cioè 29 ogni ora (dati 2015). E l’estate è per di più il momento più ‘caldo’ per l’attività dei ladri, aiutati dai canali social ricchi di foto, geolocalizzazioni e dettagli delle vacanze, e dalla mancanza di attenzioni e accorgimenti al momento della partenza.

Una paura che non riguarda solo il rischio di ritrovarsi la casa svaligiata e sottosopra, o di privarsi di oggetti personali a cui siamo legati da un punto di vista emotivo, ma che concerne soprattutto il timore di sentirsi violati nella propria intimità e nella propria sfera familiare. I furti in appartamento sono così frequenti ormai che risulta impossibile riuscire a partire in totale serenità.

Per questo è utile, prima di partire, adottare alcuni semplici accorgimenti, come sensibilizzare i vicini a tener d’occhio la nostra abitazione, chieder loro di ritirare la posta, evitare di riportare sui social network dettagli della vacanza come destinazione e data di rientro, mantenere curati gli spazi all'esterno della casa e verificare qualità e resistenza dei propri infissi. Senza escludere un sistema di allarme, vero o falso che sia, bene in vista sulla facciata dell'abitazione e difficilmente raggiungibile.

Autore Mauro Sartini
Categoria Cronaca
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