L'Ucraina è pronta a lanciare la tanto attesa controffensiva per riconquistare i territori occupati dalla Russia, ha dichiarato il presidente Volodymyr Zelensky in un'intervista pubblicata sabato.

"Crediamo fermamente che riusciremo", ha detto Zelensky al Wall Street Journal. "Non so quanto tempo ci vorrà. Onestamente, potrà assumere forme diverse, completamente diverse. Ma la faremo e siamo pronti".

Secondo Kiev, la controffensiva per riconquistare i territori cambierà la dinamica della guerra che infuria dal febbraio 2022.

Zelensky, il mese scorso, ha detto che l'Ucraina aveva bisogno di attendere che arrivassero più veicoli corazzati occidentali prima di lanciare la controffensiva.

Nelle ultime settimane, l'Ucraina ha intensificato i suoi attacchi contro i depositi di munizioni e le rotte logistiche russe.

Di controffensiva ha parlato a Reuters anche il viceministro della Difesa ucraino, Volodymyr Havrylov:

"L'Ucraina inizierà la controffensiva, con l'ambizione di liberare i nostri territori entro l'anno. Il loro obiettivo principale è fermare la nostra controffensiva e prendere di mira i centri decisionali", ha affermato a margine della conferenza sulla sicurezza, lo Shangri-La Dialogue a Singapore. 

Havrylov ha parlato anche dell'uso massiccio di missili balistici da parte della Russia, facendo però presente che i sistemi di difesa aerea dell'Ucraina sono stati stati efficaci per oltre il 90% contro gli attacchi russi: 

"È stata una grande sorpresa scoprire che l'efficacia dei (loro missili balistici) è quasi pari a zero contro i moderni sistemi di difesa aerea, che abbiamo ricevuto dai nostri partner". 

Sabato, l'esercito ucraino ha dichiarato in un rapporto giornaliero che Mariinka nell'oblast di Donetsk è diventato il nuovo centro dei combattimenti. In quell'area le forze ucraine hanno respinto tutti e 14 gli attacchi delle truppe russe, si legge nel rapporto.