E' davvero un lontano ricordo il rally delle criptovalute avvenuto fino a metà dicembre scorso. Da quel momento in poi è cominciata un'altra storia, fatta soprattutto di brusche discese sui mercati.

L'inizio 2018 è stato davvero scioccante, anche perché ogni giorno è balzata fuori una notizia che ha ulteriormente penalizzato il comparto della monete virtuali.

Chi ha risentito più di tutti di questa ondata ribassista non poteva che essere la più famosa delle criptovalute, il Bitcoin (BTC) che è letteralmente precipitato da quota 20mila dollari fino a sotto i 6.000 dollari.

Un mercato, quello delle valute digitali, che ha visto andare in fumo oltre 500 miliardi di dollari da inizio anno con gli indicatori tecnici che rimangono ribassisti.

A tutto questo, si aggiungono i rumors di strette da parte degli Stati che, preoccupati di non avere un sufficiente controllo su Bitcoin & co., al prossimo G20 che si terrà a Buenos Aires a marzo dovrebbero metter mano ad una regolamentazione ad hoc.