Nemo propheta acceptus est in patria sua... se non lo era Gesù a Nazareth, figuriamoci se poteva esserlo Antonio Conte a Lecce. Oltretutto, ieri la sua Inter ha pareggiato per 1-1 in casa del Lecce di Liverani, distaccandosi di 4 punti dalla Juventus, prima in classifica.

Inoltre, il secondo posto dell'Inter è minacciato anche dalla Lazio, dietro di 2 punti, ma con una partita in meno.

L'Inter a Lecce ha controllato la partita, è vero, ma le occasioni non sono state pari alla mole di gioco sviluppata, mentre gli ospiti, oltre al gol del pareggio, hanno dato spesso l'impressione di poter esser spesso pericolosi, pur affidandosi al solo contropiede.

Il perché del pareggio Conte lo ha spiegato così: "Può capitare di pareggiare una partita che, vedendo le statistiche, avresti dovuto portare a casa. Il Lecce ha cambiato sistema di gioco. Ha fatto un 5-3-2. Erano molto bassi e occupavano gli spazi. 

Così diventa difficile trovare soluzioni offensive, specialmente se abbiamo dei giocatori sottotono. Non ce lo possiamo permettere. Dobbiamo andare sempre ai 200 km all'ora. Andando a una velocità media non riusciamo a portare a casa la vittoria. Diventiamo una squadra normale. Siamo stati bravi nella prima parte del campionato a tenere il motore al massimo".

E naturalmente, dopo queste parole, non poteva non essere toccato il capitolo mercato, per il quale Conte in passato aveva criticato i propri dirigenti. Stavolta però è stato più prudente: "Nel mese di gennaio è sempre difficile gestire la situazione. A me sembra di essere sempre molto chiaro, ma ogni cosa che dico viene amplificata e strumentalizzata. 

Io sono contento di questi giocatori. La società sta facendo le sue valutazioni: deve decidere cosa fare, se farlo e a che costo. Io faccio l’allenatore e devo cercare di tirare fuori il meglio dai ragazzi".

Il primo rinforzo per Conte però è già arrivato dal Manchester United ed è Ashley Young, 34 anni, che andrà a rinforzare a seconda delle necessità il centrocampo o la difesa dell'Inter. Inoltre, si tratta ancora con il Tottenham per il danese Christian Eriksen, 28 anni, mentre per l'attacco Giroud è il sostituto scelto per far riposare Lukaku. Saltato invece lo scambio con la Roma tra Politano e Spinazzola. 

Come si può capire, Conte sarà pure contento della sua squadra, ma l'Inter si sta muovendo pesantemente sul mercato per rinforzarla.