Vincere la Coppa Italia ha un valore economico significativo per le squadre partecipanti. Durante il percorso della competizione, arrivare in finale garantisce alle squadre poco meno di 3 milioni di euro, considerando i premi ottenuti per ogni passaggio di turno, dagli ottavi di finale ai quarti di finale e alle semifinali.

Per la squadra vincitrice della finale, il trofeo della Coppa Italia vale circa 4,5 milioni di euro, mentre la finalista sconfitta riceve circa 2 milioni di euro. Complessivamente, la squadra vincente incassa oltre 7 milioni di euro, che è una somma superiore di circa 2 milioni di euro rispetto alla finalista perdente che riceve intorno ai 5 milioni di euro.

Inoltre, i ricavi derivanti dalla vendita dei biglietti per la finale sono un fattore importante. Nelle fasi precedenti della competizione, le squadre hanno già incassato entrate dai botteghini. Per la semifinale dell'Inter contro la Juventus, ad esempio, l'incasso lordo è stato di 4,3 milioni di euro, mentre per la Fiorentina nella sfida contro la Cremonese è stato di circa 500.000 euro.

Secondo il regolamento della Coppa Italia, l'incasso del botteghino dell'ultimo atto viene diviso equamente tra le due squadre finaliste, con il 45% per ciascuna, mentre il restante 10% rimane alla Lega Serie A.

Considerando che per la finale del 2022 l'incasso è stato di 5,15 milioni di euro con 67.944 spettatori presenti allo stadio Olimpico, è probabile che l'incasso della finale 2022/2023 sia superiore.

Inoltre, la vittoria nella Coppa Italia garantisce anche la partecipazione alla nuova Supercoppa italiana nel formato Final Four. Sia l'Inter che la Fiorentina pertanto sono già qualificate per questa competizione insieme al Napoli, con un premio minimo di circa due milioni di euro per la prossima edizione che si giocherà in Arabia Saudita.

In sintesi, vincere la Coppa Italia ha un valore economico complessivo di oltre 7 milioni di euro, considerando i premi e le entrate derivanti dal botteghino.