Quella 2022 è un estate di addii per molti giocatori del Napoli. Dopo quelli di Ospina, Insigne e Mertens (ma il belga potrebbe ripensarci), è invece certo quello di Kalidou Koulibaly, che non si è nemmeno presentato a Dimaro, dove il Napoli ha iniziato il ritiro in preparazione della nuova stagione.

Per fargli chiudere la carriera con la maglia del Napoli, De Laurentiis aveva proposto al difensore centrale un rinnovo quinquennale a 6 milioni netti a stagione, più un incarico da dirigente una volta appese le scarpette al chiodo.

Ma a Koulibaly, con un anno di contratto che ancora lo lega al Napoli, le lusinghe azzurre non sembrano sufficienti, visto che il Chelsea per i prossimi 4 anni è disposto ad offrire al calciatore 9 milioni a stagione e 40 milioni al Napoli per liberarlo adesso.

Il mancato arrivo in ritiro di Koulibaly è un chiaro messaggio delle sue intenzioni ed è difficile, quanto economicamente incomprensibile che il Napoli non accetti 40 milioni per un giocatore che il prossimo anno lo perderebbe a zero. Il trasferimento non è concluso, ma è improbabile che non si concluda già entro la settimana.

Ma il Napoli, non sarà l'unico centrale difensivo a cambiar aria. Skriniar (Inter) è dato in partenza al PSG, mentre de Ligt (Juventus) è destinato al Bayern Monaco con Bremer (Torino) e Milenkovic (in scadenza di contratto con la Fiorentina) che  anche loro sono dati sul piede di partenza.

In ogni caso, per il Napoli sarà difficile, se non impossibile, sostituire un giocatore che da solo valeva più di mezza difesa.