Papa Francesco ricorda i 130 migranti lasciati morire davanti alla Libia
Dopo la preghiera del Regina Caeli dell'ultima domenica di aprile, papa Francesco ha ricordato la tragedi dei oltre 100 migranti lasciati annegare davanti alle coste della Libia.
"Vi confesso che sono molto addolorato per la tragedia che ancora una volta si è consumata nei giorni scorsi nel Mediterraneo. Centotrenta migranti sono morti in mare. Sono persone, sono vite umane, che per due giorni interi hanno implorato invano aiuto, un aiuto che non è arrivato. Fratelli e sorelle, interroghiamoci tutti su questa ennesima tragedia. È il momento della vergogna. Preghiamo per questi fratelli e sorelle, e per tanti che continuano a morire in questi drammatici viaggi. Preghiamo anche per coloro che possono aiutare ma preferiscono guardare da un’altra parte. Preghiamo in silenzio per loro."
Chissà se per certa gente, che adesso di clandestini da scaricare si guarda bene dal parlare, quanto detto dal Papa non possa essere un invito a riflettere sulla bestiale propaganda finora fatta sulla pelle degli ultimi, di gente in cerca di aiuto.