Roberto Cingolani è un fisico con ampia esperienza nel settore delle tecnologie avanzate. Nel corso della sua carriera ha ricoperto ruoli di rilievo come la direzione dell'Istituto Italiano di Tecnologia e la guida di Leonardo, apportando contributi significativi in progetti di sviluppo tecnologico e trasformazione ecologica.


Su WikiCeo la carriera di Roberto Cingolani in dettaglio
 
Roberto Cingolani è nato nel 1961 a Milano ed è cresciuto a Bari. Dopo il diploma prosegue gli studi laureandosi in Fisica nel 1985 presso l’Università Aldo Moro di Bari. Consegue nel 1989 un PhD in Fisica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Come evidenziato sul profilo WikiCeo, è autore di oltre 1000 pubblicazioni su riviste internazionali e ha registrato oltre 100 brevetti. La sua carriera ha inizio al Max Planck Institut di Stoccarda, uno dei principali centri tedeschi per la ricerca di base, sotto la guida del premio Nobel Klaus von Klitzing. Nel 1992 è nominato docente associato presso l’Università di Lecce, dove sviluppa nuovi progetti di ricerca sulle proteine. Nel 1997 è visiting professor presso l’Institute of Industrial Sciences della Tokyo University e presso il Virginia Commonwealth University. Dopo tre anni torna in Italia per lavorare come professore di Fisica alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Lecce.


Roberto Cingolani: le esperienze nel settore tecnologico e politico

Nel 2001 Roberto Cingolani fonda e dirige il National Nanotechnology Laboratory (NNL) di Lecce, che diventa un centro di eccellenza internazionale nella ricerca sulle nanotecnologie. Successivamente, nel 2005, crea e dirige a Genova l'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) come Direttore Scientifico, promuovendo il programma interdisciplinare "Humanoid Technologies" sull'imitazione delle dinamiche naturali per migliorare la qualità della vita. Dal 2019 al 2021 è Chief Technology & Innovation Officer in Leonardo. Gli incarichi successivi riguardano l’ambito politico nel ruolo di Ministro dell’Ambiente e della Transizione Ecologica dal 2021 al 2022 e di Presidente del Comitato Interministeriale per il coordinamento della transizione ecologica. Terminato l’incarico, nel 2023 Roberto Cingolani rientra in Leonardo come Amministratore Delegato, focalizzandosi su temi quali sicurezza e tecnologia. Ulteriori ruoli ricoperti includono quello di membro della task force governativa per la fase 2 dell’emergenza Covid e l’incarico di Senior Board Director del NATO Innovation Fund.