Con il discorso di Biden si è conclusa la Convention del Partito Democratico
Con il discorso di Biden, tenuto in diretta dalla sua città natale di Wilmington in Delaware, si è conclusa la Convention del Partito Democratico. Una conclusione sotto tono, come peraltro lo sono stati gli altri tre giorni dell'evento, a causa della pandemia che non ha permesso la presenza dei delegati, degli attivisti, dei curiosi... con tutto il coloratissimo carnevale di annessi e connessi, a partire da magliette, palloncini, manifesti, striscioni e quant'altro.
Che cosa ha detto Biden? Quello che ci si sarebbe aspettato: un attacco a Trump, senza dimenticare i temi principali del suo programma.
Per quanto riguarda il primo punto, "questa è un'elezione che cambia la vita", ha detto Biden. "Questo voto determinerà come diventerà l'America in futuro... per molto, molto tempo".
"Quello che sappiamo di questo presidente è che se gli verranno concessi altri quattro anni, sarà quello che è stato negli ultimi quattro anni. Un presidente che non si assume responsabilità, si rifiuta di esporsi, incolpa gli altri, si allea con i dittatori e alimenta odio e divisione".
Ogni giorno si sveglierà credendo che l'incarico che ricopre riguardi solo i suoi interessi, non quelli dei suoi elettori.
"È questa l'America che desiderate, per le vostre famiglie e i vostri figli?"
Inoltre, Biden non ha dimenticato di rinfacciare a Trump la gestione dell'emergenza coronavirus: "Il nostro attuale presidente ha fallito nel suo dovere più fondamentale nei confronti della nazione: non è riuscito a proteggerci".
Invece, per quanto riguarda i contenuti, Biden ha passato in rassegna una lunga lista di promesse, partendo dal cambiamento climatico per arrivare al razzismo e al debito studentesco, a cui, quasi per certo, non darà seguito, se non con provvedimenti di facciata.
Ma soprattutto, Biden non ha dimenticato di rassicurare Wall Street - "non sto cercando di punire nessuno", ha detto in proposito - ben consapevole di quali siano le fonti di denaro che alimentano la sua campagna e da chi siano finanziate le lobby che, nel caso venga eletto, dovrebbero poi appoggiarlo durante la sua presidenza. E sull'appoggio a "Wall Street" possiamo esser certi che Biden non è stato ipocrita.
Biden, ha detto che sarà "un alleato della luce, non dell'oscurità": "È tempo per noi, per noi persone, di unirci e non commettere errori. Uniti possiamo superare questa stagione di oscurità che incombe sull'America. Sceglieremo la speranza sulla paura, i fatti sulla finzione, l'equità sul privilegio".
Ed infine la frase ad effetto per la conclusione del discorso, per la quale ha parafrasato il poeta irlandese Seamus Heaney: "Questo è il nostro momento per far sì che speranza e storia possano far rima".