Cinque punti in sei partite e sette gol subiti in sette giorni hanno rapidamente fatto scordare l'exploit di Napoli, piuttosto estemporaneo nell'economia di un mese da incubo come quello vissuto dall'Inter. Squadra in crisi di gioco e risultati, mercato non focalizzato sulle reali necessità e processo di crescita bruscamente interrotto. Nel contesto di questa palese involuzione tecnica, si inserisce il disastro del personaggio mediatico legato alla figura sportiva di allenatore di Roberto Mancini, che ha perso definitivamente lucidità ed educazione dopo essersi eretto a moralizzatore nella vicenda Sarri...