Alle domande dei giornalisti che hanno seguito la conferenza stampa di lunedì pomeriggio, il premier Conte aveva detto che non avrebbe fissato per le sue dimissioni una data precisa, dicendosi fiducioso per una ripresa del dialogo tra Lega e 5 Stelle e descrivendo gli attuali contrasti tra le due forze politiche come scorie della propaganda delle recenti elezioni. In ogni caso, Conte ha però aggiunto che non si sarebbe comunque prestato a sopportare indefinitamente l'attuale stato di contrapposizione (su qualsiasi tema) che caratterizza le due forze di maggioranza.

Così, Mentre Di Maio e Salvini rispondono a Conte che è loro intenzione andare avanti perché c'è un contratto da rispettare e ancora tanto da fare, la Lega presenta un emendamento sullo "sblocca cantieri", per dar corpo alle promesse fatte negli ultimi giorni, chiedendo la sospensione per due anni del Codice degli appalti. Emendamento assurdo di per sé e inviso ai 5 Stelle perché finirebbe per diventare un "assist" ala criminalità organizzata, senza dimenticare la qualità dei lavori e la pubblica sicurezza.

Così, mentre da un lato la Lega dice di essere dalla parte delle forze dell'ordine, della sicurezza e del buon governo, dall'altro fa di tutto e di più per eliminare tutti gli ostacoli che in passato erano stati posti per limitare l'accesso della criminalità organizzata agli appalti pubblici!

Un modo di gestire la cosa pubblica quasi schizofrenico da parte del segretario della Lega, Matteo Salvini che, mentre dice di non voler far cadere il Governo, promuove provvedimenti che "liberalizzano" corruzione e malaffare - ciò contro cui i 5 Stelle hanno sempre detto di voler combattere - sostenendo che i ministri sono pagati per dire di sì e per fare...

Probabilmente anche il fare delle porcate per Salvini è cosa buona e giusta, purché il governo faccia qualcosa!

Inutile ormai ripetere quel che a tutti è già più che evidente. L'esperienza di governo tra Lega e 5 Stelle è finita. Salvini vuol passare all'incasso e fa e farà di tutto per far cadere il Governo - naturalmente incolpandone i 5 Stelle - e andare al voto per sfruttare l'attuale consenso, prima che gli italiani si accorgano della "qualità" delle sue promesse.

Un modo curioso per promuovere gli interessi degli italiani che potranno pure essere messi al primo posto, ma sicuramente dopo gli interessi di Salvini, della Lega, delle mafie, di corrotti e del buon governo.


Più tardi, sull'argomento sblocca cantieri è arrivata anche una dichiarazione di Giuseppe Conte rilasciata a Torino a margine del Clean Air. Di seguito le parole del premier:

«Ieri ho cercato di capire il perché e il per come di questo super emendamento e sinceramente non l'ho capito dal punto di vista tecnico e faccio il giurista da 30 anni!

Volendo congelare l'attuale Codice degli appalti ci sarebbe un caos.

Non metto in discussione la loro buona fede, ma in questo decreto c'è tanto lavoro, ci sono le norme sui terremotati e quindi dico mi raccomando.

Ieri c'è stato un vertice a Palazzo Chigi. C'è stato questo super emendamento degli amici della Lega. Ho cercato di rappresentare loro che mancano ormai pochissimi giorni per la conversione: siamo al Senato, dobbiamo passare alla Camera.

È un emendamento all'articolo 1 che rimette in discussione tutto l'impianto a cui abbiamo lavorato per mesi e mesi con gli amici della Lega, raccogliendo tutte le istanze del mondo degli operatori e degli stakeholders».