Ormai lo sciacallaggio messo in atto dal politico sconfitto per eccellenza, Matteo Salvini, supera ogni forma di decenza, tanto che adesso si è messo a "sfruttare" pure l'epidemia di coronavirus per aggiungere un nuovo argomento alla propaganda contro tutto e tutti di chiaro stampo fascista. 

"CONFERMATI i primi due casi di coronavirus in Italia (due turisti cinesi), CHIUSO il traffico aereo con la Cina, dichiarata l’EMERGENZA globale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. E poi eravamo noi a essere “speculatori” e catastrofisti... Frontiere aperte, incapaci al governo."

"Fatemi capire... I primi due casi di Coronavirus in Italia sarebbero sbarcati tranquilli a Malpensa il 23 gennaio e, senza alcun controllo, avrebbero girato per giorni mezza Italia, fino ad arrivare in un albergo nel pieno centro di Roma.È così che il governo tutela la salute e la sicurezza degli Italiani??? La Lega da giorni chiedeva quarantena, controlli, blocchi e informazioni, ma per politici e giornalisti di sinistra eravamo “speculatori” e sciacalli.Preghiamo Dio che non ci siano disastri, ma chi ha sbagliato deve pagare."

Quelli sopra riportati sono gli ultimi due "parti" del genio propagandistico di Matteo Salvini che ormai, forse a causa della sindrome dell'eterno secondo, ha deciso di non porsi più limiti nel mistificare notizie e realtà. 

Per quanto riguarda, invece, le cose serie questo è quanto il governo ha deciso dopo che l'OMS ha decretato il virus come emergenza internazionale, mentre due casi, i primi, sono stati accertati anche in Italia.


Tutto il traffico aereo da e per la Cina, come annunciato ieri in conferenza stampa dal ministro della Salute Speranza e dal premier Conte dopo la conclusione del CdM, è stato sospeso.

Alla conferenza ha partecipato anche il Professor Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Istituto nazionale per le malattie infettive "Lazzaro Spallanzani".

Questa mattina, a Fiumicino, sono atterrati gli ultimi cinque aerei con circa un migliaio di cinesi a bordo che provenivano da Haikou-Chongqing, Hangzhou, Hong Kong, Guangzhou e Tapei. I passeggeri sono stati sottoposti a controllo, mentre gli stessi aerei ripartiranno in giornata per la Cina. 

Infine, come comunicato dal ministero della Salute, è previsto per oggi il rientro in Italia dei nostri connazionali da Wuhan, che ieri era stato posticipato di 24 ore.