"Non sono agitato - ha esordito il CT Roberto Mancini - magari domani lo sarò un po' di più. Ci aspetta una partita difficile per tanti motivi, dovremo essere concentrati sul nostro gioco cercando di attuarlo al meglio. Ci restano gli ultimi novanta minuti per divertirci. Cercheremo di fare quello che sappiamo fare e che ci ha portati fino a qui". "Ho avuto la possibilità di giocare in Nazionale e non sono riuscito né a vincere l'Europeo Under 21, che avremmo strameritato, né il Mondiale di Italia 90'. E' un momento molto importante per me e spero domani di togliermi quelle soddisfazioni che non sono riuscito a togliermi da calciatore, pur avendo giocato in squadre fortissime".

L'11 luglio 1982, a Madrid, la Nazionale alzava al cielo la sua terza Coppa del Mondo e Roberto Mancini che indosserà una giacca che è un omaggio a quella indossata 39 anni fa da Enzo Bearzot ha detto: "Spero che questa data possa essere importante per la seconda volta per noi italiani".

"L'Inghilterra è forte, ha tanti giocatori bravissimi anche in panchina. Ma se siamo arrivati qui vuol dire che anche noi siamo abbastanza forti. Sterling? E' velocissimo, è migliorato molto e bisognerà fare molta attenzione. Ma oltre a lui davanti sono tutti bravi, hanno tutti velocità e tecnica. L'Inghilterra fisicamente è più forte di noi, ma il calcio si gioca palla a terra e noi speriamo di farlo meglio. A volte vince il più piccolo, è già capitato in passato e spero possa succedere anche domani"."Penso che sarà una bellissima partita in uno stadio pieno e questa è una notizia meravigliosa per gli amanti del calcio. Ci saranno anche 7000 italiani? Speriamo di sentire i nostri tifosi alla fine".


Queste, invece, le dichiarazioni alla stampa rilasciate dal capitano, Giorgio Chiellini, che stavolta spera di vivere una finale diversa da quella di nove anni fa a Kiev, quando dopo soli venti minuti fu costretto a lasciare il campo a causa di un infortunio che di fatto contribuì ad aumentare ancor di più il gap tra Italia e Spagna.

"Domani serviranno cuore caldo e testa fredda. Ci saranno momenti in cui bisognerà osare e altri in cui bisognerà essere lucidi. Non si può pensare di avere il controllo della partita per novanta minuti. E' una finale e per vincerla devi curare tutti i dettagli. Partite come questa possono non capitare più nella carriera di un calciatore, è una fortuna giocarle. Siamo consapevoli tutti dell'importanza della gara. Spensieratezza e un pizzico di follia ci hanno permesso di arrivare fin qui e dovranno servire per farci vincere questa coppa"."La prima volta vidi giocare Kane a Torino in occasione di un'amichevole con l'Inghilterra e rimasi colpito dalle sue molteplici qualità. Sono uno dei suoi più grandi estimatori e potete chiedere conferma a Paratici, che avrà la fortuna di averlo al Tottenham"."La sensazione crescente era che avremmo fatto un grande Europeo, dopo la vittoria in amichevole con la Repubblica Ceca ci sentivamo pronti a fare qualcosa di importante. E penso che partire davanti al nostro pubblico a Roma ci abbia dato un'ulteriore spinta.  Adesso manca un ultimo centimetro da raggiungere tutti insieme".