Con il Conclave che si aprirà ufficialmente mercoledì pomeriggio, la corsa al soglio pontificio si accende non solo nelle stanze vaticane, ma anche sui mercati internazionali delle scommesse. I bookmaker, sempre più attenti ai segnali provenienti dagli ambienti ecclesiastici e dai movimenti interni alla Curia, stanno aggiornando in tempo reale le quote su chi sarà il prossimo Papa. E, come spesso accade, le giocate dicono molto più dei comunicati ufficiali.

In testa alle preferenze c’è Pietro Parolin, attuale Segretario di Stato vaticano, che si conferma il cavallo su cui stanno puntando più di tutti: oltre il 32% delle scommesse è stato piazzato sul suo nome. Segue a distanza Luis Antonio Tagle, cardinale filippino, con il 16%. Molto più indietro, con percentuali a una cifra, Peter Turkson e Peter Erdo all’8%, seguiti da Pierbattista Pizzaballa al 7%.

Secondo Agipronews, anche la lavagna delle quote fotografa un duello serrato tra Parolin e Tagle: entrambi sono offerti a 3,50 da William Hill, dopo un testa a testa che negli ultimi giorni ha visto Tagle anche brevemente in vantaggio. Dietro, un terzetto di outsider (Turkson, Zuppi e Pizzaballa) si muove tra quota 5 e 7. Occhio però a Mario Grech: il cardinale maltese, vicino a Papa Francesco, ha visto la sua quota crollare da 42 a 20 in meno di una settimana. Un balzo che, nel mondo delle scommesse, non è mai casuale.

Ma i bookmaker non si limitano a scommettere sui nomi: sotto i riflettori anche il "timing" della fumata bianca. Le previsioni puntano su un Conclave rapido, con l’8 maggio (secondo giorno di votazioni) come data più probabile per l’elezione, fissata a 2,10. Segue il 9 maggio a 2,75, mentre un’elezione lampo già il 7 maggio è data a 9, segno che un verdetto immediato è ritenuto improbabile.

E infine, il nome che il nuovo Pontefice potrebbe scegliere: la tendenza sembra essere quella della continuità. Il nome “Francesco II” è il più quotato nel Regno Unito a 5, davanti a “Giovanni” e “Giovanni Paolo”, entrambi a 6, mentre “Benedetto” insegue a quota 7.

Al di là del fascino delle scommesse, i movimenti dei bookmaker possono offrire uno spaccato interessante su come viene percepita la situazione all’interno della Chiesa cattolica. I numeri parlano chiaro: Parolin è il favorito, ma i giochi sono tutt’altro che chiusi.

Fonte: EMT/Agipro