L'Ucraina al centro del colloquio del 7 dicembre tra Biden e Putin
Il presidente Joseph R. Biden, Jr. ha tenuto oggi una videochiamata sicura con il presidente russo Vladimir Putin per discutere una serie di questioni nell'agenda USA-Russia. Il presidente Biden ha espresso le profonde preoccupazioni degli Stati Uniti e dei nostri alleati europei sull'escalation militare russa nei confronti dell'Ucraina e ha fatto presente che gli Stati Uniti e i loro alleati risponderanno con pesanti sanzioni economiche e di altro tipo nel caso in cui tale escalation dovesse proseguire. Il presidente Biden ha ribadito il suo sostegno alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina, chiedendo che l'attuale situazione venga discussa per vie diplomatiche. I due presidenti hanno pertanto concordato di affidare la vicenda ai rispettivi team, con gli Stati Uniti che lavoreranno in stretto coordinamento con alleati e partner. I due presidenti hanno anche discusso dei rapporti USA-Russia relativi alla stabilità strategica, oltre ad avere uno scambio di vedute su ransomware e questioni regionali come quella rappresentata dall'Iran.
Questa la dichiarazione con cui la Casa Bianca ha riassunto il colloquio che martedì, poco dopo le 16, ha avuto luogo tra il presidente americano Joe Binden ed il presidente russo Putin, che non era al Cremlino, ma nella sua residenza di Sochi, secondo quanto riportato dalla Tass. Da parte di Mosca nessun commento sui contenuti del dialogo, di cui comunque è stata data notizia.
Ai media sono state rese consegnate le immagini di inizio del colloquio con i reciproci saluti tra i due leader. Poi, l'incontro è proseguito a porte chiuse per circa due ore.
Lunedì sera, Biden ha concordato con i leader di Regno Unito, Francia, Germania e Italia una strategia congiunta per imporre significative e pesanti sanzioni all'economia russa nel caso in cui Mosca decidesse di lanciare un attacco sul resto dell'Ucraina, visto che la parte orientale del Paese e la Crimea sono già occupate dalla Russia e dalle forze separatiste supportate da Putin.