Con una propria esclusiva, la CNN afferma che più fonti della sicurezza interna USA avrebbero trovato riscontri dei contenuti presenti nel dossier di 35 pagine, redatto da un ex agente dei servizi britannici, relativo ai rapporti tra Donald Trump ed il presidente russo Putin.

Del dossier vennero informati il presidente in carica Obama e il diretto interessato, Trump, che nel frattempo aveva già vinto le elezioni e che liquidò la faccenda come spazzatura e falsità.

Nel rapporto si ipotizza che Putin terrebbe sotto ricatto Trump, grazie a delle prove che potrebbero essere a dir poco imbarazzanti per il neo presidente USA. Tra queste, la sua partecipazione ad un incontro con delle prostitue locali che avrebbero offerto prestazioni a dir poco particolari.

Finora, il dossier non aveva trovato conferme ufficiali. Ma adesso, in base a quanto dichiara la CNN, gli investigatori statunitensi avrebbero intercettato delle conversazioni tra funzionari russi di alto rango con altri individui sempre di nazionalità russa. Periodo, contenuti e luoghi di quelle conversazioni erano indicati nel dossier. Una corrispondenza, di certo, di non poco conto.

Il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer, ha smentito la notizia definendola falsa.

In tre settimane, Donald Trump si è inimicato la stampa che non supporta le sue decisioni e ha iniziato un contenzioso con il potere giudiziario, del tutto inedito nella storia politica americana. Inutile ricordare il raffronto con Berlusconi.

Niente di nuovo, a ben guardare. Quello che accade negli Stati Uniti è dovuto alla conseguenza di un politico che, non rappresentando degli ideali, deve creare e aggregare il proprio consenso su degli obbiettivi. In funzione di questo, chi non condivide tali obbiettivi, non può che essere un nemico da additare al disprezzo dei propri sostenitori.

Un gioco di società che in Italia, tanto è diffuso e tanto è abusato, che ormai ha iniziato a stancare. Negli USA è ancora una novità. Gli effetti sulla società americana non potranno che essere disastrosi. Probabilmente anche quelli sull'economia.

Nel frattempo, però, grazie a Trump, negli Stati Uniti giornali e tv hanno argomenti a non finire per riempire i loro spazi, mentre per la satira il presidente americano può essere paragonato a una vera e propria manna. Per avere conferme in proposito, basta far riferimento ad Alec Baldwin e al Saturday Night Live show.