Si chiama Commissione di pace Corea-Asia-Pacifico e gestisce, per conto di Pyongyang, rapporti esterni e propaganda della Corea del Nord.

Facendo seguito alla sanzioni - peraltro meno pesanti rispetto a quelle previste in un primo momento - che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha deliberato contro la Corea del Nord all'inizio di questa settimana, la Commissione di Pace ha sollecitato lo scioglimento dello stesso Consiglio di sicurezza, definito "strumento del diavolo" composto da "Paesi corrotti" che si muovono al comando degli Usa, poi ha auspicato che le quattro isole dell'arcipelago che costituiscono il Giappone dovrebbero essere affondate nel mare da una bomba nucleare di "Juche", perché il Giappone non ha più bisogno di continuare ad esistere vicino a noi.

Tanto per chiarire, la Juche è l'ideologia che sta alla base del regime nordcoreano e fonde insieme marxismo e nazionalismo, ed è stata introdotta nel Paese dal fondatore dello Stato, Kim Il-sung, nonno dell‘atturale leader Kim Jong-un.

Queste dichiarazioni, tanto per non lasciar spazio a dubbi, sono state riportate dalla KCNA, l'agenzia di stampa ufficiale della Corea del Nord, che non si è neppure dimenticata di fare un'ulteriore accenno agli Stati Uniti, il cui suolo sarà ridotto in cenere e nell'oscurità per soddisfare il disappunto [del Paese] con la mobilitazione di tutti i mezzi di ritorsione finora messi a punto.

Il Giappone, ovviamente, non ha per nulla apprezzato queste dichiarazioni, definendole estremamente provocatorie ed aggressive che, come conseguenza, hanno solo quella di aumentare lo stato di tensione nell'area.