Il Consiglio dei ministri numero 8, tra i vari provvedimenti, si è occupato di riassegnare le competenze ad alcuni ministeri.

Ecco allora che il ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare guidato da Sergio Costa, in quota 5 Stelle, d'ora in avanti si occuperà di emergenza ambientale, funzione esercitata in precedenza dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, nonché di compiti in materia di contrasto al dissesto idrogeologico, di difesa e messa in sicurezza del suolo e di sviluppo delle infrastrutture idriche.

Il Ministro per la famiglia e le disabilità, l'ultrà cattolico Fontana, acquisirà dalla presidenza del Consiglio alcune deleghe in materia di famiglia, adozioni, infanzia e adolescenza e disabilità. Il leghista Fontana si occuperà così di adozioni con "un più ampio novero di competenze" su problematiche "attinenti all’infanzia e all’adolescenza. In tale quadro, si disciplina altresì il trasferimento delle funzioni di indirizzo e coordinamento in materia di politiche in favore delle persone con disabilità, al fine di garantirne la tutela e la promozione dei diritti e di favorire la loro piena partecipazione ed inclusione sociale."

L'altro "aggiustamento" prevede che il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali guidato da un altro leghista, Gian Marco Centinaio, si faccia carico anche delle problematiche relative al Turismo.

Il decreto trasferisce a Centinaio le funzioni esercitate in precedenza dal ministro dei beni e delle attività culturali, Alberto Bonisoli (5 Stelle), con conseguente "cambio delle denominazioni dei due ministeri, il trasferimento delle risorse umane, strumentali e finanziarie e le necessarie modifiche normative riguardanti gli enti vigilati".

Mentre Di Maio sventola il decreto dignità come enorme successo, i leghisti si accaparrano competenze sulla famiglia e sul turismo. In questo modo il ministro Fontana avrà mano libera per attuare le sue politiche a favore della "famiglia naturale" e la Lega potrà avere maggiore influenza sul territorio intestandosi anche le politiche sul turismo, non più coordinando mostre ed eventi culturali, ma organizzando charter per la semina delle zucchine o la raccolta delle patate... in piena sinergia con le politiche agricole.

La lega, non solo si è intestata, con Salvini, la linea politica e la guida di fatto di questo governo, ma gradualmente sta aumentando di fatto le proprie competenze su materie che comprendano una platea più ampia possibile di persone, guardando al futuro in chiave elettorale... con la benedizione del "capo politico" dei 5 Stelle.