Eurispes: gli italiani e i temi etici, dai matrimoni gay al suicido assistito...
Eurispes conduce da anni un'indagine per verificare come mutano nel corso del tempo le opinioni degli italiani sui temi cosiddetti "etici", cogliendo in questo modo i mutamenti culturali avvenuti o in atto.
Matrimonio gay
Il 59,5% degli intervistati si è detto favorevole all'introduzione del matrimonio tra persone dello stesso sesso.ò SI sono espresse a favore soprattutto le donne (63,1%), mentre gli uomini sono fermi al 55,8%. Il consenso maggiore si ha nelle fasce di età 18-24 anni (77,1%) e 25-34 anni (70,1%), per scendere poi al 45,3% per quanto riguarda la fascia over 64 anni.
Adozioni gay
Cambio di marcia, invece, per la possibilità di adottare figli da parte delle coppie gay, con la percentuale dei favorevoli che scende scende al 42%, con il 61% degli uomini ed oltre il 50% delle donne che si dicono contrari.
Droghe leggere
Nel 2020, il 47,8% si dice favorevole alla legalizzazione delle droghe leggere, contro un 52,2% di contrari. Un dato comunque in ripresa di quasi quattro punti percentuali rispetto al 2019.
Prostituzione
Sulla legalizzazione della prostituzione il campione preso in esame da Eurispes è diviso a metà con il 50,5% dei consensi a discapito del 49,5% delle risposte negative. Si è registrato, anche in questo caso, un aumento rispetto al 2019, quando i favorevoli erano solo il 46,5%. Il dato mostra una ripresa nell’anno corrente, dopo una flessione costante che dal 2015 (65,5% favorevoli) al 2019 aveva portato ad una perdita di circa 20 punti percentuali.
Coppie di fatto
Nell’indagine la tutela giuridica alle coppie di fatto ha trovato una maggioranza di consensi con il 67,8% degli italiani favorevoli. Il dato ottenuto quest’anno è in linea con il risultato emerso nel 2016 (67,6%), anno di entrata in vigore della legge 76/2016 (legge Cirinnà), la quale ha introdotto nel nostro ordinamento italiano le unioni civili regolamentandone il funzionamento. Il dato attuale appare, comunque, in forte diminuzione rispetto agli anni 2013 e 2014, quando la percentuale dei favorevoli si attestava rispettivamente al 77,2% e al 78,6%.
Eutanasia
Consenso in aumento riguardo all’eutanasia, la cosiddetta “buona morte”, consistente nella somministrazione diretta di un farmaco letale al paziente (ancora oggi illegale in Italia): ben il 75,2% degli italiani si è espresso favorevolmente rispetto a tale pratica, attestando una forte ascesa del consenso negli ultimi cinque anni (i favorevoli erano il 55,2% nel 2015).
Testamento biologico
Nel 2020, con sei punti percentuali in più rispetto al 2019, il 73,8% dei cittadini si dichiara favorevole al testamento biologico, vale a dire quella norma che permette di redigere anticipatamente un documento con valore legale nel quale viene stabilito a quali esami, scelte terapeutiche o singoli trattamenti sanitari dare o non dare il proprio consenso nel caso di una futura incapacità a decidere o a comunicare.
Suicidio assistito
Il suicido assistito (vale a dire l’aiuto indiretto a morire da parte di un medico) trova gli italiani in maggioranza contrari (il 54,6% contro il 45,4% dei favorevoli). È bene ricordare, d’altra parte che i contrari nel 2016 arrivavano ad una quota del 70%.
Al seguente indirizzo
https://eurispes.eu/wp-content/uploads/2020/07/2020_eurispes_-indagine-temi-etici.pdfè possibile consultare l'indagine in dettaglio l'indagine Eurispes sugli italiani e il loro rapporto nei confronti dei temi etici