Politica

Il giudizio di Gino Strada sul "cambiamento": per metà fascisti e per metà cogl..ni

"Quando si è governati da una banda dove la metà sono fascisti e l'altra metà sono coglioni non c'è una grande prospettiva per il Paese. La priorità è salvare vite umane, e invece li stanno uccidendo".

Sono le parole - e di questi tempi non poteva essere altrimenti - dette da Gino Strada, fondatore di Emergency, ai microfoni di Radio Capital, intervistato da Massimo Giannini e Jean Paul Bellotto per la trasmissione Circo Massimo.


Queste alcune altre dichiarazioni di Gino Strada riprese da "Libero": «Gli esseri umani non sono sacchi di patate, che vengono dirottati, tu ne prendi 10, io 15. Ma dico siamo impazziti? Questo è un mondo di barbari. Qui stiamo tornando con le stesse logiche di tempi che speravamo non dovessero più presentarsi.

Questa idea di un'Europa che si chiude con muri è un'idea che ha un nome molto chiaro: l'idea della fortezza Europa è un'idea hitleriana. [...]

Quando alla fine si è governati da una banda dove una metà sono fascisti e l'altra metà sono coglioni non c'è una grande prospettiva per il Paese. [...]

Mi stupisce la completa disumanità di questo signore [Matteo Salvini, ndr.]. È un atteggiamento che non è soltanto non solidale o indifferente, ma è gretto, ignorante. È un atteggiamento criminale.

Questi sono dei criminali, dobbiamo svegliarci: ci stanno ammazzando la gente sotto i nostri occhi e li sta ammazzando un governo che, purtroppo, molti italiani hanno anche assecondato e votato. È il nuovo fascistello, che indossa tutte le divise possibili eccetto quella dei carcerati, non ha preso il 90% dei voti. [...]

I cittadini devono organizzare una resistenza di fronte a questa nuova barbarie, a questo nuovo fascismo, misto a incompetenza e a bullismo, che sta dilagando.»


Non poteva mancare l'immediata risposta dell'interessato, che fa sapere ai suoi devoti social che «Gino Strada mi definisce oggi "DISUMANO, gretto, IGNORANTE, fascistello, CRIMINALE". Solo???
Evidentemente la fine della mangiatoia dell'immigrazione clandestina li sta facendo impazzire.
L'Italia ha rialzato la testa, possono insultarmi mattina, pomeriggio e sera: tutte medaglie, io non mollo!!!
Grazie amici, vi voglio bene, e a chi ci odia mandiamo baci.»

Ovviamente, dichiarazioni insensate che non hanno nulla a che vedere con la realtà, dato che Emergency opera principalmente all'estero, in Paesi dove l'assistenza sanitaria è precaria, se non inesistente, aiutando, quindi, chi è in difficoltà direttamente dove risiede. Ma sono sottigliezze che i feroci devoti del cambiamento non capiscono e a cui non possono dare peso.

L'importante, per loro, è applaudire il "capitano", senza neanche rendersi conto se quello che ha detto loro sia o meno sensato, giusto o sbagliato. Oltretutto, molti di coloro che adesso lo applaudono sono gli stessi che lui, simpaticamente, definiva colerosi e appestati, degni di essere sepolti dalla lava del Vesuvio, una volta si fosse deciso a (e)ruttare... ça va sans dire, c'est la vie. E visti i precedenti, non è neppure da escludere che un opportunista del calibro di Salvini non decida in futuro di rappresentare gli interessi dei migranti. Con un personaggio simile, nessuna ipotesi è preclusa. 

Autore Fabrizio Marchesan
Categoria Politica
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