Déplacement d'art è un progetto ideato da   Sonia Strukul artista e curatrice, che ha come scopo quello di illustrare le “attestation de déplacement dérogatorie” che sono il corrispondente francese alle nostre “autocertificazioni” usate per necessità di spostamento durante la chiusura totale in piena pandemia covid.
 
Difatti la prima domanda che faccio all'artista padovana è il perché dell'utilizzo della attestazione in lingua francese .
 
I suoi occhi chiari  si illuminano  e inizia il suo racconto:"Ho vissuto a Parigi per alcuni anni,ho studiato all' École nationale supérieure des Beaux-Arts  dove ho continuato la mia formazione dopo l' Accademia di Belle Arti di Venezia.Qui  ho potuto conoscere artisti di fama internazionale. Il confronto con loro è stato fondamentale per la mia formazione artistica. Ricordo quegli anni vissuti in una città stimolante culturalmente,ricca di incontri  di fascino e bellezza. Parigi è percorsa da un’energia calda, l’energia delle città europee che hanno dato e continuano a dare tantissimo al mondo, i luoghi del cambiamento, dell’evoluzione, della lotta.Dagli anni ‘40 agli anni ‘60, Parigi fu il luogo dove l’arte  trovò nuove definizioni, uscì dalle vecchie convenzioni e cercò nuove strade.La Francia e in particolare Parigi occupano un posto nel mio cuore, fanno parte del mio vissuto come persona e come artista.La pandemia da sars covid 19 ha cementificato un forte  senso di estraneità che ha  colto tutti. Di qui l'idea di attribuire ad esso significato e senso. L' idea che ho avuto è quella di rendere un documento che ci ha accompagnato in questo periodo condizionandoci, qualche cosa di diverso,di trasformarlo come solo l'arte sa fare. Per questo ho invitato artisti italiani e non a partecipare al progetto. Lasciando ad ognuno la massima libertà espressiva, unica regola quella di intervenire direttamente sul modulo di attestation de déplacement dérogatoire e al posto dei dati anagrafici creare un messaggio visivo .Quando la parte razionale di noi allenta le redini, ecco le emozioni prendere il sopravvento e il nostro vissuto più profondo si manifesta senza censure."
 Ebbene, la chiave di lettura del progetto della Strukul, déplacement d'art, è proprio questa: dare voce agli artisti, al mondo dell' arte che in questo particolare momento è stato duramente colpito. L'essere umano ha bisogno di bellezza, più che mai ora, per trasformare le emozioni che abbiamo vissuto, in un momento epocale, in una testimonianza.

Ognuno di noi, allentando il controllo razionale, lascia trapelare emozioni, desideri, rabbia, scontento,  sogni e fantasie. Proiettare vuol dire utilizzare  l'attestation de déplacement  dérogatoire come uno spazio su cui esprimersi.
 
Un invito  rivolto a tutti gli artisti:italiani e non,famosi o meno,tradizionalisti o reazionari.
 
Le attestation de déplacement dérogatorie  possono diventare, grazie a questo progetto ,un archivio della memoria .
 
Dopo aver raccolto un adeguato numero di contributi, c'è la volontà  di esporre  in una mostra tutto il materiale  in territorio francese.
 

Gli artisti che volessero aderire possono inviare le loro attestation de déplacement dérogatoire alla mail :
[email protected]  

Scaricare il modulo dalla pagina Facebook:
www.facebook.com/photo/?fbid=115276326849203&set=a.115288840181285

Istagram:
www.instagram.com/deplacement_dart/


Nell'immagine le Attestation de deplacement derogatorie di:
Renzo Fortin, Roberto Fradale, Marco Petillo, Domenico Cardella, Eros Rizzo, Corrado Ardeucci, Daniel Galicia, Maria Rita Catalano.