Il dato congiunturale degli scambi commerciali con i Paesi extra Ue, a ottobre 2020, rispetto al mese di settembre ha registrato una diminuzione per le esportazioni del -2,6% e un incremento per le importazioni del +1,7%.

La flessione su base mensile dell'export, generalizzata, è dovuta in particolare al calo delle vendite di beni intermedi (-6,1%) e beni di consumo non durevoli (-1,9%). Dal lato dell'import, aumentano gli acquisti di beni di consumo durevoli (+7,7%), beni strumentali (+5,2%) e beni intermedi (+2,5%), mentre diminuiscono quelli di energia (-2,7%) e beni di consumo non durevoli (-0,5%).


Per quanto riguarda il dato trimestrale, relativo al periodo agosto-ottobre, rispetto ai 3 mesi precedenti, l'export cresce del +16,1% grazie ad un andamento positivo in tutti i raggruppamenti, tra cui si distinguono i beni di consumo durevoli (+31,0%), i beni strumentali (+21,4%) e l'energia (+19,6%). Nello stesso periodo, l'import aumenta del +10,9%, con gli incrementi maggiori per beni di consumo durevoli (+37,0%) e beni intermedi (+23,3%). In calo soltanto gli acquisti di beni di consumo non durevoli (-6,9%).


A ottobre 2020, il dato tendenziale dell'export fa registrare una flessione, rispetto a ottobre 2019,  del -10,0%, dal +2,8% di settembre, causata dal forte calo delle vendite di energia (-47,6%), beni strumentali (-12,3%) e beni di consumo non durevoli (-10,0%).

L'import segna una contrazione ancora marcata ma sostanzialmente stabile (-12,4%; era -12,3% a settembre), spiegata soprattutto dal forte calo degli acquisti di energia (-43,3%). Aumentano su base annua gli acquisti di beni intermedi (+11,4%).


La stima del saldo commerciale a ottobre 2020 è pari a +7.085 milioni (era +7.450 milioni a ottobre 2019). Diminuisce l'avanzo nell'interscambio di prodotti non energetici (da +10.317 milioni per ottobre 2019 a +8.740 milioni per ottobre 2020).


A ottobre 2020 l'export verso paesi ASEAN (-25,5%), Stati Uniti (-20,1%), Russia (-18,4%), Giappone (-15,5%) e Regno Unito (-14,6%) è in forte calo su base annua. Aumentano le vendite verso paesi MERCOSUR (+16,6%), Svizzera (+6,0%) e Cina (+2,0%).

Gli acquisti da Russia (-49,6%), Regno unito (-19,6%) e Stati Uniti (-17,9%) registrano flessioni tendenziali molto più ampie della media delle importazioni dai paesi extra Ue27. In forte aumento gli acquisti dai paesi OPEC (+27,5%).


A ottobre 2020, per l'area extra Ue, al netto del Regno Unito, si stima che l'export diminuisca del -3,1% su base mensile e del -9,4% su base annua. L'import registra un lieve incremento sul mese (+1,7%) e un'ampia flessione sull'anno (-11,9%). Il saldo commerciale è pari a +5.764 milioni (era +5.962 milioni a ottobre 2019).