**Roma in gol dopo 5 minuti: Shomurodov decide, Hellas Verona spreca. I giallorossi tornano al successo**
La Roma torna a vincere in campionato, superando di misura l'Hellas Verona con il gol al 5° minuto di Eldor Shomurodov, lesto a spingere in porta lo scavetto di Soulè anticipando due difensori gialloblù, che ha permesso ai giallorossi di gestire la partita senza quasi mai rischiare.
Nella ripresa, la squadra di Ranieri ha mantenuto saldamente le redini del gioco, sfiorando il raddoppio con Dovbyk e Baldanzi. Solo nel finale la squadra di Zanetti ha provato a riprendere il risultato costringendo la Roma nella propria metà campo, ma senza produrre alcuna azione di rilievo.
La vittoria permette alla Roma di agganciare il Bologna a 57 punti e di poter continuare a lottare per agguantare il quarto posto: obiettivo Champions. L'Hellas, fermo a quota 32, è in una posizione di classifica abbastanza tranquilla, ma che non lo vede del tutto escluso dalla lotta per non retrocedere.
Claudio Ranieri, tecnico della Roma, ha commentato così la vittoria della sua squadra:
"È stata una partita difficilissima così come ce l'immaginavamo. Sapevamo che il Verona era una squadra molto fisica, un rullo compressore: loro giocano in avanti e poi ti vengono in contro-pressing. Non era una cosa facile perché poi hanno due punte molto veloci e nell'uno contro uno sono molto abili. Però, bene per noi perché siamo riusciti a sbloccare il risultato. I ragazzi hanno sofferto come piace a me. Non è stata, lo ripeto, una partita facile. Volevamo i tre punti, sono venuti e facciamo una buona Pasqua, noi e i nostri tifosi. Champions? C'è da lavorare, perché abbiamo delle partite meravigliose, bellissime, perché c'è l'Inter, la Fiorentina, non è una passeggiata tra i boschi. Ci siamo, vogliamo fare bene, vogliamo che alla fine i nostri tifosi siano contenti del nostro campionato. È iniziato male, ma deve finire possibilmente bene. C'è un buon gruppo. Io non resto perché basta, è giusto così. E poi bisogna lasciare il tempo al nuovo allenatore di capire il suo gruppo, plasmarlo e cominciare a salire in classifica. Perciò un altro anno con me sarebbe perso, e io non voglio che la Roma perda tempo. Abbiamo tanto da lavorare e tanto da fare, per cui è giusto che io mi faccia da parte e arrivi un tecnico che sappia quello che vuole e come ottenerlo".