Per descrivere il risultato dei ballottaggi delle amministrative di ottobre 2021, volendo ricorrere agli stilemi della destra, possiamo dire che i candidati scelti da Salvini e Meloni, da Lega e Fratelli d'Italia, sono stati piallati, asfaltati, spazzati via dai candidati del centrosinistra.

I risultati dello spoglio non sono definitivi, ma sono comunque indicativi per poter dire che quella che si è registrata oggi è per gli estremisti di destra che siedono in Parlamento una vera e propria disfatta su tutta la linea.

Enrico Michetti, il candidato sindaco scelto a Roma da Giorgia Meloni ha un ritardo di quasi 20 punti sul candidato Pd, Roberto Gualtieri. 

Più o meno lo stesso distacco che vi è a Torino tra Stefano Lo Russo (centrosinistra) e Paolo Damilano (il leghista "civico" che piaceva a Giorgetti).

Ma neppure a Varese la Lega è riuscita a riconquistare il comune già da un mandato nelle mani di Galimberti (centrosinistra), riconfermato anche per i prossimi 5 anni dopo aver sconfitto non un "civico", ma il leghista doc, parlamentare, Matteo Biannchi, che secondo Salvini avrebbe dovuto vincere al primo turno.

Ma la beffa maggiore per la coppia Meloni Salvini è quella di Latina, dove, nonostante i numerosi comizi a cui entrambi hanno partecipato e i parchi da dedicare ad Arnaldo Mussolini, il sindaco civico Damiano Coletta (centrosinistra) sarebbe nettamente avanti con il 57% su Vincenzo Zaccheo, centrodestra, che per il momento non andrebbe oltre il 43%.

Solo Trieste riesce a tener botta, dove l'uscente Dipiazza (centrodestra) è però testa a testa con lo sfidante Russo (centrosinistra).

Scarsa anche l'affluenza alle urne che ha visto una partecipazione del 43,94% degli elettori, che oggi erano chiamati alle urne.

Nessuna dichiarazione al momento da parte di Meloni e Salvini, mentre Letta e il Partito Democratico cantano vittoria...