Ancora un atto terroristico? Probabilmente. Sono, infatti, state affidate alla procura antiterrorismo le indagini sull'episodio verificatosi nel nord della Francia, dove due uomini armati di coltello hanno preso in ostaggio un sacerdote, poi sgozzato, ed alcuni fedeli.

Il fatto è avvenuto stamani, poco prima delle dieci a Saint-Etienne-du-Rouvray, in Normandia, poco distante da Rouen. Due uomini armati di coltello sono entrati nella chiesa, dove si stava celebrando una funzione, passando dall'ingresso posteriore. Una volta dentro, hanno preso in ostaggio il sacerdote e quattro donne, fra cui due suore. Secondo l'emittente radio France Info, un'altra donna è riuscita a fuggire ed ha dato l'allarme, avvertendo la polizia.

 

Sono intervenute unità delle forze speciali, che hanno liberato gli ostaggi e ucciso i due uomini. L'anziano parroco, Jacques Hamel (sopra, nella foto), di 84 anni, è stato orribilmente ucciso dai due assalitori, che lo hanno sgozzato. Ci sarebbero anche altre tre persone ferite, di cui una, che avrebbe anch'essa subito un tentativo di sgozzamento, in pericolo di vita.

Il quartiere della cittadina francese dove si trova la chiesa è stato evacuato, mentre gli artificieri si stanno accertando della eventuale presenza di esplosivi.

Numerosi esponenti politici francesi hanno condannato l'accaduto. Il primo ministro Manuel Valls ha parlato di un atto di barbarie. Intanto, il presidente Hollande ed il ministro degli Interni Cazeneuve sono già arrivati a Saint-Etienne-du-Rouvray.

Lo stesso Hollande ha rivelato che i due assalitori, di cui ancora non si conosce l'identità, hanno rivendicato la loro appartenenza allo Stato Islamico. Ci sarebbe stato anche un comunicato diffuso dall'agenzia di stampa Amaq, vicina all'Isis, in cui si riferisce di un attacco condotto da "due soldati".