Venerdì il centro di Londra si è riempito di migliaia di manifestanti che, pacificamente, hanno detto a Trump di non essere il benvenuto. Al centro della manifestazione un "baby" Trump, con il pannolone e dall'aria furente, immortalato in un grosso pallone che sabato si è spostato a Edinburgo.

Da Londra, infatti la staffetta della protesta si è trasferita nella capitale scozzese, seguendo il percorso di Trump che, prima di volare da Putin, ha deciso di passare qualche ora di relax in un suo resort in Scozia, a Turnberry nell'Ayrshire. Circa 10mila persone hanno sfilato per le vie di Edinburgo, fino al parco di Meadows, dove il tutto si è trasformato in un mega pic-nic, con musica e interventi da parte di alcuni attivisti.



Baby Trump doveva "volare" a Turnberry, ma la polizia scozzese non ha concesso il permesso per motivi di sicurezza. In compenso, Una cinquantina di manifestanti, riunitisi sulla spiaggia e circondati dalla polizia, hanno potuto dare il loro messaggio di non benvenuto a Trump, quando nel primo pomeriggio il presidente Usa è apparso nelle vicinanze per andare a giocare a golf.

Venerdì, all'arrivo di Trump a Turnberry, un militante di Greenpeace ha sorvolato il resort con un parapendio spinto da un elica trascinando una bandiera gialla su cui era scritto ironicamente, facendo riferimento alla passione del presidente Usa per il golf, "Trump: well below par #resist".



La polizia che tutto intorno aveva allestito un cordone di sicurezza con una spesa di ben 5 milioni di sterline pare non abbia digerito molto bene la performace dell'intruso a cui starebbe dando la caccia.

Il primo ministro scozzese, la signora Nicola Sturgeon, che non apprezza particolarmente Trump e le sue scelte politiche, non ha dato il benvenuto al presidente degli Stati Uniti. E, a dirla tutta, nessun rappresentante del governo scozzese ha accolto Trump, venerdì sera, al suo arrivo in Scozia a bordo dall'Air Force One all'aeroporto di Prestwick, vicino a Glasgow.