Eccettuata l'anomalia del 2018, in cui il Pallone d'Oro era stato assegnato a Luka Modric, a partire dal 2008 il premio è stato vinto 5 volte da Cristiano Ronaldo e 7 volte da Lionel Messi. Nel 2020 non è stato assegnato.

Quindi, l'assegnazione del Pallone d'Oro 2022 a  Karim Benzema (Real Madrid), che è stato preferito a Sadio Mané (Liverpool) e a Kevin De Bruyne (Manchester City), non può che essere accolta come benaugurante novità.

"Sono molto orgoglioso di ricevere questo premio. È il risultato di tanto lavoro, fatica, allenamento ma è soprattutto l'avverarsi di un sogno che avevo fin da bambino",

ha dichiarato l'ormai quasi 35enne attaccante francese dopo aver ricevuto il premio consegnatogli nella cerimonia che si è svolta ieri sera al teatro dello Chatelet da Zinedine Zidane, l'ultimo francese ad aver vinto il Pallone d'Oro prima di lui.

Un premio, quello di Benzema, giustificato dall'aver vinto nella scorsa stagione la Champions League e la Liga Spagnola con il Real, la Nations League con la nazionale, e di esser stato capocannoniere e miglior giocatore spagnolo, con 50 gol realizzati fra tutte le competizioni disputate.

Nella stessa occasione, è stato premiato con il premio 'Yashin', il suo compagno di club, il portiere belga Thibaut Courtois, uno dei protagonisti della vittoria in Champions dell'undini di Ancelotti nella scorsa stagione.