Le ultime notizie sull'epidemia da Coronavirus ci dicono che in Cina le vittime sono adesso 811, è arrivato a 37.198 il numero di casi dichiarati positivi.

Il nuovo numero relativi ai decessi ha superato quello globale dell'epidemia di Sars nel 2003. Nella sola provincia di Hubei, epicentro dell'attuale focolaio, le vittime sono 780. A parte due casi, tutti i decessi si sono registrati in Cina, dove risiede anche la quasi totalità dei contagiati.

Il direttore generale dell'OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, anche sabato ha confermato che l'epidemia di coronavirus è concentrata essenzialmente nelloHubei e che negli ultimi quattro giorni sembra esserci stata una leggera stabilizzazione nel numero di nuovi casi, aggiungendo però che è ancora troppo presto per poter dire se il virus abbia raggiunto la sua massima diffusione o meno, poiché le epidemie possono spesso rallentare prima di accelerare di nuovo. In ogni caso, il "rallentamento" del contagio è stato "un'opportunità" per contenere la diffusione del virus.

E in Italia?

Tra i 56 rimpatriati da Whuan - come ha riportato domenica il ministero della Salute - due bambini di 4 e 8 anni, con solo alcune linee di febbre, accompagnati dal padre sono stati trasferiti a titolo puramente precauzionale, all’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma per ulteriori accertamenti. Per il primo dei due, il tampone ha dato esito negativo al test di nuovo coronavirus 2019-nCoV. In corso l’esame sul secondo.

Questa, invece, la situazione dei ricoverati allo Spallanzani nell'ultimo bollettino pubblicato domenica dallo steso istituto per le malattie infetive:

"La coppia di cittadini cinesi provenienti dalla città di Wuhan, positivi al test del nuovo coronavirus, sono tuttora in terapia intensiva. Le loro condizioni cliniche permangono stabili e con parametri emodinamici invariati. Continua il trattamento antivirale. La prognosi è tuttora riservata.

Il cittadino italiano, trasferito 2 giorni fa dalla struttura dedicata della Città Militare della Cecchignola e con infezione confermata da nuovo coronavirus, è in buone condizioni generali e senza febbre. Il paziente continua la terapia antivirale.

Sono stati valutati, ad oggi, presso la nostra accettazione 53 pazienti sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus. Di questi, 36 risultati negativi al test sono stati dimessi.

Diciassette pazienti sono tutt’ora ricoverati: 3 sono casi confermati (la coppia cinese attualmente in terapia intensiva ed il giovane proveniente dal sito della Cecchignola); 12 sono pazienti sottoposti a test per la ricerca del nuovo coronavirus in attesa di risultato; 2 sono pazienti che, risultati negativi al test per nuovo coronavirus, rimangono comunque ricoverati per altri motivi clinici.

Continua la quarantena per le 20 persone che sono state contatti primari dei due coniugi cinesi attualmente ricoverati in terapia intensiva."