Esteri

Le condizioni di Salman Rushdie dopo l'attentato. Chi è l'aggressore. Le reazioni in Iran

È durato diverse ore l'intervento chirurgico a cui Salman Rushdie è stato sottoposto a seguito dell'attentato subito venerdì poco prima dell'inizio di una conferenza nello Stato di New York.

Andrew Wylie, il suo agente, ha poi dichiarato che le condizioni di Rushdie, sottoposto a ventilazione meccanica, non sono buone:

"Probabilmente Salman perderà un occhio", ha dichiarato. "I nervi di un braccio sono stati recisi ed è stato pugnalato al fegato, con l'organo che ha subito danni".

Che cosa è accaduto?

Salman Rushdie, 75 anni, era stato appena presentato ad alcune centinaia di persone che si erano recate presso la Chautauqua Institution per assistere alla sua conferenza che aveva per tema la libertà artistica, quando un uomo è corso sul palco e gli si è scagliato contro, colpendolo più volte con un coltello.

Alcuni degli organizzatori e alcune persone del pubblico si sono lanciate verso l'attentatore e, con molta fatica, sono riuscite a bloccarlo. Successivamente, un poliziotto lo ha arrestato, mentre un medico presente tra il pubblico ha prestato i primi soccorsi allo scrittore, che è stato poi trasferito in elicottero in un ospedale di Erie, in Pennsylvania.

Chi ha tentato di uccidere Salman Rushdie è un uomo di 24 anni, Hadi Matar, residente a Fairview, nel New Jersey.

Il romanziere, di origine indiana, è diventato famoso con il libro "I figli della mezzanotte" del 1981, che ha venduto oltre un milione di copie solo nel Regno Unito. Ma i suoi problemi sono iniziati nel 1988 con il suo quarto libro, I versi satanici, che lo costrinse a doversi nascondere per quasi 10 anni.

Un anno dopo la pubblicazione del libro, l'ayatollah Khomeini, lanciò una fatwa che chiedeva la morte di Rushdie, offrendo una ricompensa di 3 milioni di dollari. Una "taglia" mai ritirata, e nonostante il governo iraniano abbia poi preso le distanze dal decreto di Khomeini, una fondazione religiosa iraniana nel 2012 l'ha aumentata di altri 500.000 dollari.

Da parte del governo iraniano non c'è stato alcun commento ufficiale sull'attentato subito da Salman Rushdie. Secondo quanto dichiara la BBC, i media iraniani hanno riportato la notizia descrivendo Rushdie come un apostata. L'agenzia di stampa Irna ha riassunto l'accaduto in un articolo di poche righe che si conclude con le seguenti parole:

"Rushdie  è l'autore di Versi satanici, un romanzo blasfemo sull'Islam pubblicato nel 1988. Il libro ha suscitato l'indignazione dei musulmani, culminata in una fatwa dell'Imam Khomeini, il fondatore della Repubblica islamica, che chiedeva la sua morte".


Crediti immagine: twitter.com/terror_alarm/status/1558221388711878658

Autore Federico Mattei
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