Come nel 2022, Francesco Bagnaia (Ducati) e Marco Bezzecchi (Mooney VR46) si sono piazzati ai primi due posti del podio di Assen, tera la Aprilia di Aleix Espargaro, nonostante il 33enne pilota spagnolo abbia corso per tutta la gara con l'ala anteriore destra della carenatura visibilmente danneggiata, a causa di un contatto, poco dopo la partenza con la moto di Luca Marini  (Mooney VR46).

Al quarto posto si è classificato Brad Binder (Red Bull KTM), protagonista di un episodio che ha quasi dell'incredibile. Ieri, nella gara spprint, il pilota sudafricano aveva perso la terza posizione del podio, ottenuta in pista, per aver superato per la seconda volta i limiti del tracciato durante l'ultimo giro,alla curva 8. Oggi, ha commesso lo stesso errore e ha subito la stessa penalità,  retrocedendo però di una sola posizione.

Quinto, Jorge Martin (Pramac), che dopo esser partito dalla quarta fila, è riuscito a rimontare tanto da arrivare a pochi secondi dal podio, ma senza poter riuscire ad effettuare l'attacco decisivo negli ultimi giri.

Il campione del mondo in carica, Francesco Bagnaia, è passato in testa al terzo giro, superato Binder che, come sempre, al via è riuscito a scattare in testa. Da quel momento, nessuno è stato in grado di metterlo in difficoltà. Quando Bezzecchi, partito in pole position e terzo nella prima metà della gara, ha superato Binder al 17º giro, si è ritrovato con un distacco di 1,2 secondi che, in alcune occasioni, è riuscito a ridurre solo della metà. 

Nell'ultima parte di gara, Binder è stato raggiunto da Aleix Espargaro e Jorge Martin. Il pilota della KTM, l'unico tra quelli di testa ad aver scelto una gomma posteriore morbida anziché media, è riuscito comunque a tener dietro gli avversari senza grosse difficoltà, commettendo però la stessa infrazione che ieri gli era costata il terzo posto.

Da segnalare la caduta al terzo giro  di Quartararo (Yamaha) che, scivolando, ha portato con sé nella ghiaia anche la Pramac di Zarco. Al secondo giro, anche Jack Miller (Red Bull) aveva perso l'anteriore finendo fuori pista, mentre al quarto giro stessa sorte è toccata a Maverick Vinales (Aprilia), che aveva appena fatto segnare il giro veloce. Cadute anche per gli italiani Bastianini (Ducati ) e Di Giannantonio (team Gresini). Come in Germania, anche quest'oggi, dopo il warm up, Marc Marquez (Honda) ha deciso di non prendere il via.

Dopo la vittoria odierna, sono 194 i punti con cui Bagnaia guida il mondiale piloti, davanti a Martin (159) e Bezzecchi (158).

Dopo il GP d'Olanda, la MotoGP si prende una pausa e tornerà in pista dal 4 al 6 agosto a Silverstone.



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