Nonostante un membro dello staff della scuderia britannica della McLaren sia risultato positivo al test del coronavirus, il Circus della F1, in un primo momento, aveva deciso di non fermarsi.


Il Gran Premio di Australia avrebbe dovuto disputarsi come previsto dal calendario, anche se la McLaren aveva annunciato che non vi avrebbe partecipato.

Mentre tutti gli altri sport, anche se in ordine sparso si stanno fermando a causa della pandemia, la F1 sembrava voler fare finta di nulla, tanto che, durante la conferenza stampa dei piloti, il pilota britannico ex  McLaren e 6 volte campione del mondo Lewis Hamilton non ha usato mezze misure nel denunciare la pericolosità nel continuare a gareggiare.

“L'NBA viene sospesa e la Formula 1 continua ad andare avanti. Vedo tanti fans in pista già oggi con tutti i rischi del caso”.

Ma è notizia di questo momento che anche il Gran Premio d'Australia di Formula 1 sarà rimandato ad altra data, come anticipato alla BBC da due diverse fonti all'interno della FIA.