La Farnesina ha organizzato un evento per discutere di “Nutrinform Battery”
Il 15 febbraio si è tenuto presso la Sala delle Conferenze Internazionali della Farnesina un evento di presentazione dello schema di etichettatura nutrizionale “Nutrinform Battery”, proposto dall’Italia nel quadro del negoziato sull’armonizzazione del sistema di etichettatura a livello UE.
L’evento, organizzato dalla Farnesina in collaborazione con Federalimentare, ha riunito rappresentanti della diplomazia, della politica, delle istituzioni, del settore industriale e del mondo accademico.
Hanno partecipato il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, il Ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, il Ministro della Salute Roberto Speranza, il Segretario Generale della Farnesina, Ambasciatore Ettore Francesco Sequi, e il Presidente di Federalimentare, Ivan Vacondio. Il Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, è intervenuto da remoto. Ha chiuso i lavori il Sottosegretario di Stato Vincenzo Amendola.
Nutrinform Battery è lo schema di etichettatura che l’Italia sostiene, nell’ambito del negoziato UE, in alternativa alla modalità semaforo (Nutriscore). Nutriscore è considerato “antiscientifico” e “in contrasto con le basi della dieta mediterranea”. Il sistema NutrInform Battery è stato ufficializzato e pubblicato in Gazzetta nel dicembre 2020 e, nel gennaio 2021, è stato pubblicato sul sito del Mise il manuale d’uso completo per le aziende.
Nutrinform è un sistema non discriminatorio, basato su dati oggettivi, non manipolabili e intesi a misurare il valore nutrizionale della dieta complessiva piuttosto che di diverse categorie di alimenti. Per questo si tratta di uno strumento importante per favorire scelte più consapevoli da parte dei consumatori e comportamenti più responsabili da parte dei produttori, nel rispetto delle specificità della Dieta Mediterranea, patrimonio immateriale dell’umanità dell’UNESCO, e delle diete tradizionali.
ll nuovo sistema di etichettatura prevede una sequenza di cinque “batterie”, che dovranno contenere le informazioni nutrizionali relative al prodotto. Secondo il manuale d’uso, “i dati visualizzati in etichetta saranno espressi sia in valore assoluto e sia in percentuale rispetto ai valori delle Assunzioni di Riferimento quotidiane (%AR)”. All’interno di ogni “batteria” sarà indicata una percentuale di riempimento sotto forma di una barra orizzontale direttamente proporzionale alla percentuale di energia e dei nutrienti rispetto alle relative Assunzioni di Riferimento quotidiane.
Si tratta di un’operazione importantissima per l’Italia che rischia di essere penalizzata in uno dei suoi settori vitali sia dal punto di vista economico che come immagine a livello mondiale.