Alessandro D’Adamo, assessore al Bilancio del Comune di Bari, è stato indagato dalla Procura Europea per truffa e fatture false legate ai corsi di formazione professionale finanziati dal programma Garanzia Giovani. Questa indagine contraddice le precedenti affermazioni del sindaco Antonio Decaro e del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che avevano entrambi dichiarato di non avere assessori indagati. In seguito alla notizia, Decaro ha revocato la delega a D’Adamo, sottolineando l’importanza di mantenere la pubblica amministrazione libera da sospetti.

Le accuse specifiche sono di truffa e uso di fatture false, con perquisizioni effettuate dai finanzieri nelle sedi dell’associazione Kronos, legata a D’Adamo, in diverse città pugliesi. D’Adamo, descritto come il più ricco della giunta Decaro, è anche collegato al partito “Iniziativa democratica-Sud al Centro”, che ha visto altri due assessori sotto indagine recentemente.

Dal quadro accusatorio emerge anche un conflitto d’interesse di D’Adamo, che gestiva l’istituto Kronos e l’omonima associazione di formazione professionale. Insomma una ennesima tegola giudiziaria si abbatte sul sistema del duo politico pugliese Decaro-Emiliano. 

In molti cominciano a chiedersi quanta fortuna ha portato l’hastag #giulemanidabari, con il quale la Cgil e il Partito Democratico avevano supportato Decaro manifestando in piazza…