ROMA - Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, il presidente della Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol, Maurizio Fugatti, e il vicepresidente, Arno Kompatscher, hanno firmato a Bressanone, il protocollo operativo per la gestione degli uffici giudiziari regionali.
In particolare, nel Protocollo sono stati concordati numerosi aspetti relativi alla gestione del personale regionale assegnato agli uffici giudiziari regionali, quali le piante organiche, l’orario di lavoro, le procedure da adottare in caso di trasferimento di personale, l’utilizzo dell’istituto della “applicazione di personale” da un ufficio giudiziario a un altro e le competenze in materia di personale. Nel documento, si legge nella nota, sarà la Regione a provvedere al potenziamento dell’organico nei limiti stabiliti dalla Legge regionale.
“Con questo accordo – ha dichiarato il ministro Nordio – compiamo un ulteriore passo in direzione dell’efficientamento del sistema giudiziario italiano. La carenza di organico negli uffici giudiziari italiani è un annoso problema che stiamo affrontando con il massimo sforzo e per questo il Ministero ha avviato da subito un’interlocuzione con gli Enti Locali, per favorire l’immissione di personale nelle sedi dove è carente. È nostra intenzione rendere più rapido ed efficace il piano di assunzioni che entro il 2023 vedrà l’immissione in servizio di 5.000 unità di personale amministrativo, oltre alla stabilizzazione di 1.000 operatori, senza contare le altre assunzioni che sono previste dall’attuazione del Pnrr”.