Di solito la scienza è la testimonianza di come si sviluppino le capacità umane, con il progresso ottenuto tramite ricerca e sperimentazione. In Medicina la scienza con i suoi progressi migliora le cure, aumenta l’aspettativa di vita, trova altre soluzioni e pone l’attenzione su ciò che non è opportuno fare.
La scienza a volte può essere despota, può dire cose che possono non piacere a tutti.
La scienza dice che non bisogna fumare perché così aumentano i casi di cancro al polmone. La scienza dice che non bisogna consumare alcool, perché aumentano i problemi al fegato e all’apparato digerente e a quello nervoso.
La scienza raccomanda di non consumare droghe perché possono causare schizofrenia.
La scienza dice che alcuni inquinanti in abbinamento ad altri creano problemi, conducono a sterilità, malformazioni, malattie tiroidee e cardiovascolari, al cancro.
E questo, secondo alcuni politici e alcuni imprenditori, sarebbe pseudoambientalismo?
Questo accade a Taranto per l'ex Ilva, ad Augusta, a Sarroch, in Basilicata per le perforazioni, a Trieste, ad Augusta , in Veneto... e dove esistono inceneritori, discariche e sversamenti dolosi e colposi. Questo sarebbe pseudo ambientalismo?
Ma cosa sanno politica e imprenditoria di scienza, medicina, farmacologia, farmacocinetica, patologia clinica e fisiologia umana?
Racconto sempre che andare dal medico , piangere per la patologia di un proprio caro, disperarsi con i "perché?" non serve a nulla. La scienza si ascolta… così non si fuma, non si beve, non ci si droga… non si inquina, ecc. Tutto qui: semplice e lineare.
Raccontare che inquinano tante cose una in più o una in meno non fa testo è la cosa più sbagliata che fa comprendere come il problema non sia compreso. Ancora di più è sbagliato raccontare che chi è ambientalista sia contro il progresso e il benessere... la politica e gli amministratori devono conoscere la realtà delle evidenze scientifiche e non fare dichiarazioni rassicuranti solo per realizzare opere che finiscono anche per essere impattanti.
Ancora più pericoloso è ascoltare i “pseudo competenti”: non c’è nulla di più pericoloso dei media che diffondo le dichiarazioni di personaggi che danno informazioni errate con il risultato che tutto può diventare il contrario di tutto. La gente deve imparare a leggere, documentarsi e avere una propria idea da fonti affidabili. Inutile cercare soluzioni nei santoni, nelle pillole miracolose o nelle pozioni dei maghi... così come nella propaganda politica.
La scienza è cosa seria, va ascoltata e non nascosta, chi conosce deve raccontare sempre la verità. La Politica è bella cosa ma se diventa occultazione delle verità, va punita, condannata e combattuta.
In molti casi - è vero - sta intervenendo la magistratura... troppo facile ma davvero troppo facile raccontare che "sbagliano anche loro".
E forse è arrivata l'ora che magari qualcuno inizi a porsi una semplice domanda: "Ma la scienza potrebbe dire cose vere e non essere ascoltata? Andiamo a controllare... per non dire un domani non lo sapevo".