In molti ritengono che l’idea di liberare l’umanità dalla violenza sia solo un’utopia, ma cercare di eliminare le barbarie e la crudeltà dal mondo è uno degli obiettivi e delle sfide principali della nostra specie.
Non possiamo perdere la speranza e il sogno che un giorno la violenza lasci finalmente il posto alla ragione e con essa all’esercizio della parola e delle vie pacifiche per la risoluzione di confitti in piccola o larga scala.
E' questo l'incipit dell'evento nazionale che si è svolto il 30 Giugno al London Park di Sant'Anastasia contro ogni forma di violenza e bullismo " Non una di meno" Miss Rivincita un successo nazionale di Maria Mastrojanni e Carla Gentile.
Maria Mastrojanni produttrice del corto “Miss Rivincita” con l’ideatrice Carla Gentile hanno voluto fortemente tale serata per sottolineare ancora una volta che siamo tutti uguali e che non è giusto bullizzare un’altra persona perchè nessuno ha detto a noi che siamo diversi.
Durante l'evento l'altra storia protagonista è quella di Nunzio Bellino, l'uomo elastico, attore e personaggio televisivo di Storie Italiane che ha presentato il fumetto "L'Uomo Elastico" insieme allo sceneggiatore Giuseppe Cossentino. Un'opera che tratta di una patologia rara, la Sindrome di Ehlers- Danlos per la quale Nunzio è stato deriso e bullizzato ed è strumento contro ogni forma di bullismo e violenza.
Al tavolo dei relatori il cavaliere Domenico Cannone, Ordine al Merito Repubblica italiana, Presidente Accademia Internazionale Partenopea Federico II e il Cavaliere Gianni Ianuale, presidente dell'International Vesuvian Academy Association.
L'importante evento è stato organizzato condotto dal giornalista Giuseppe Nappa, direttore del quotidiano Occhio All'Artista Magazine. Nella conduzione, il giornalista è stata affiancato da Vera Ceriello.
Presenti tanta stampa, televisioni, giornalisti e fotografi e personalità della cultura e dello spettacolo che hanno ricevuto diversi premi.
Disse bene Thomas Adison: " La non violenza conduce all’etica più alta, che è l’obiettivo di tutta l’evoluzione. Fino a che non smetteremo di fare del male agli altri esseri viventi, saremo sempre dei selvaggi".