Sotto la guida di Sabrina De Filippis, il Polo Logistica del Gruppo FS ha varato il traghetto ibrido Sikania II ad Atene. Questa nave Ro-Ro rappresenta un passo significativo verso la decarbonizzazione dei trasporti marittimi, riducendo i consumi del 30% e le emissioni di CO2 del 50%, grazie a un innovativo sistema di propulsione.


Sabrina De Filippis: presentato il traghetto ibrido Sikania II

Sotto la guida di Sabrina De Filippis, prosegue il percorso del Polo Logistica del Gruppo FS che ha come destinazione quello della decarbonizzazione dei trasporti marittimi. È stato varato, ad Atene, il traghetto ibrido di Bluferries Sikania II Hybrid. Prima nave Ro-Ro ibrida in Italia, è dotata di un innovativo sistema di propulsione che le consente di ridurre i consumi del 30% e le emissioni di CO2 del 50%. L’altra metà di queste ultime viene invece assorbita durante le operazioni in porto grazie a un avanguardistico motore elettrico. Sull’imbarcazione sono poi installati dei pannelli solari, che servono a coprire per intero i fabbisogni energetici legati ai servizi di alloggio della nave. Il traghetto è il risultato di una proficua collaborazione tra Bluferries, società del Polo Logistica del Gruppo FS attiva nello Stretto di Messina, e C.T.E. Perdikaris Engineering, Architectural & Technical Services Ltd., a cui ha dato il suo supporto anche RINA, specializzata in ispezioni e certificazioni ingegneristiche.


Sabrina De Filippis: “Un passo fondamentale nel processo di rinnovamento della nostra flotta”

“Il varo della nuova nave green di Bluferries rappresenta un passo fondamentale nel processo di rinnovamento della nostra flotta”, così Sabrina De Filippis, AD del Polo Logistica del Gruppo FS, dopo il varo della nave che sarà utilizzata, oltre che per il trasporto merci, anche per gli spostamenti dei passeggeri da Villa San Giovanni e Messina. “Con la consegna di questa nave, possiamo vedere il risultato dei nostri investimenti: la propulsione ibrida consentirà una riduzione del 50% delle emissioni di CO2 e zero emissioni in porto durante le fasi di arrivo e partenza. La nuova nave è frutto di un investimento di 26 milioni di euro, in parte finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Investimenti Complementari al PNRR, e si aggiungerà alle cinque che già operano nello Stretto. Nei prossimi mesi sarà sottoposta a test per entrare in pieno servizio nei primi mesi del 2025”, ha evidenziato la manager.