"Fighting with this Earth", il singolo della 27enne cantautrice italo inglese Meri è disponibile su YouTube - https://youtu.be/xQErqKbYTHQ - e su tutti i canali musicali, tra cui Spotify - spoti.fi/3plVKv5 -. 

A metà tra folk, pop e indie, le canzoni di Meri nascono da sempre sulla sua chitarra acustica. La sua voce,  calda e senza tempo, canta di problemi, passioni e vita vissuta, come succede sempre o quasi nei classici soul anni '60 che ascoltava da bambina. 

Meri vive tra Bristol, dove oggi frequenta il secondo anno del BIMM (The British and Irish Modern Music), tra i più importanti college musicali al mondo e la Maremma. "Fighting with this Earth" è stata infatti registrata e prodotta al Double Vision Studio di Follonica da Luca Guerrieri, che pubblica il brano sulla sua label DVS Records Deluxe. 

" 'Fighting with this earth' è nata all'inizio della Pandemia. Mi ero appena trasferita a Bristol, avevo fame di musica e mi accorgevo di non poter far niente di tutto ciò che sognavo", continua Meri, dando voce a una generazione di artisti e più in generale di ragazze e ragazzi a cui il Covid-19 ha interrotto la vita. "Che fare? Mandare tutto al diavolo? In certi momenti, sembrava e sembra ancora di vivere in un loop, in una ruota di eventi che non dà prospettive". Poi però, giorno dopo giorno, si trova uno spiraglio da cui far passare una luce che dia luce e senso al 'combattimento' quotidiano. 

"Ho avuto esperienze non facili nella vita, fin da quando ero molto giovane. La musica e la chitarra sono sempre state prima di tutto un modo per sfogarsi", racconta Meri, un'artista che fa conoscere le sue canzoni dopo aver vissuto vissuto infinite ore sul palco, suonando e cantando. Forse anche per questo, proprio come accade nel blues, nella musica di Meri, i problemi non vengono certo risolti. Ma cantando almeno si trasformano in qualcos'altro.

Cittadina del mondo, Meri da bambina viveva in Inghilterra, mentre l'adoscelenza l'ha passata in Italia. A soli 19 anni però eccola a Lisbona, in Portogallo, dove era arrivata per una vacanza diventata poi sei anni di vita e di musica. "Suonavo tre sere a settimana, nei locali e spesso pure ai matrimoni dei tanti britannici che frequentano da sempre il Portogallo", racconta Meri. E così, cantando e suonando le hit di Black Eyed Peas, Oasis o i classici di Steve Wonder ed Etta James, la voglia di provare davvero a fare sul serio con la musica è diventata sempre più forte.   

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Photo credit : @samgouldphotography