Gli eVTOL (electric Vertical Take-off and Landing) sono una tipologia di aerei che utilizzano la propulsione elettrica per librarsi, decollare e atterrare verticalmente. Questa tecnologia è nata grazie ai grandi progressi nella propulsione elettrica (motori, batterie, celle a combustibile, controllori elettronici) e alla crescente necessità di nuovi veicoli aerei per la mobilità urbana che possano consentire voli più ecologici e silenziosi. 

I primi progetti di eVTOL sono stati sviluppati da grossi produttori come Airbus, Boeing, Honda, Hyundai e Toyota, così come da diverse startup tra cui Archer Aviation, EHang, Joby Aviation, Overair e Volocopter.

Il concetto di eVTOL ha iniziato a farsi strada nel 2009 con i primi modelli sperimentali presentati nelle fiere aeronautiche a partire dal 2017. Adesso gli eVTOL si apprestano a diventare realtà rappresentando il prossimo passo nella mobilità aerea con taxi aerei elettrici e limousine private che potranno decollare e atterrare da "vertiporti" nelle città congestionate, o viaggiare da un aeroporto privato all'altro. Nel 2021, gli investitori hanno finanziato con 6,9 miliardi di dollari più di 60 progetti eVTOL.

Pivotal, che ha lanciato gli Helix Light, sarà la prima azienda a commercializzare degli eVTOL, in questo caso velivoli monoposto acquistabili ad un prezzo che varia, a seconda delle personalizzazioni tra i 190.000 e i 260.000 dollari. Per pilotare l'Helix, non sarà necessario un brevetto da pilota, ma solo l'addestramento obbligatorio. Il volo è limitato alle aree non congestionate e poco abitate.

Gli Helix sono dotati di tecnologie avanzate, supporto per batterie sostituibili e connettività cloud. Offrono inoltre opzioni personalizzate, come una cabina di pilotaggio avanzata e la possibilità di partecipare al corso di formazione con un amico o un familiare.

A breve arriveranno altri a fargli compagnia, a partire da Suzuki che ha annunciato il suo primo eVTOL a due posti nel 2025, come servizio taxi aereo per l'Expo mondiale di Osaka.