Annullata la prima tranche di verbali elevati per il cambio di corsia al semaforo dell’asse viario: nella giornata odierna la Segretaria generale del Comune Andreina Mazzù, che la scorsa settimana ha avocato a sé il procedimento per l’annullamento in autotutela dei verbali elevati dal Comando di Polizia locale, ha firmato la determina, con la quale annulla ben 1306 verbali elevati nel periodo compreso tra il 30 giugno ed il 6 agosto.
Alla base della decisione il contenuto del parere del Ministero dell’Interno – Dipartimento Pubblica Sicurezza, Direzione centrale Polizia stradale – che, confermando quanto aveva sostenuto la stessa dottoressa Mazzù, qualche settimana prima, ha ritenuto non sanzionabile la violazione per cambio di corsia mediante l’apparecchiatura Autostop HD, poiché, “per procedere all’accertamento da remoto della violazione, di cui all’art. 146, comma 2, del Codice della strada, occorre utilizzare un dispositivo appositamente omologato o approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’accertamento specifico della violazione in parola, non essendo sufficiente che il dispositivo sia omologato o approvato per l’accertamento della violazione, di cui al comma 3 dell’art. 146 del Codice Civile (altra ipotesi)”.
In virtù di ciò Mazzù ha ritenuto, come peraltro più volte sottolineato, che i verbali notificati ai cittadini risultavano viziati negli elementi formali e sostanziali e tali vizi non fossero sanabili. Da qui l’annullamento in autotutela, precisando che l’invalidazione di quei verbali già pagati in misura ridotta – e solo per le infrazioni legate al cambio di corsia – avrà effetto solo ai fini della decurtazione dei punti, poiché al momento non sono state individuate dagli uffici delle procedure per la restituzione delle somme. Il provvedimento è stato inviato anche al Prefetto.