Finalmente!
Siamo felici della notizia che giunge da Budapest, l’europarlamentare Ilaria Salis ora può tornare in Italia e potrà svolgere la sua nuova funzione a cui l’hanno indicata centinaia di migliaia di elettori.
Il nostro grazie va a tutti e a tutte coloro, che come noi, in questi mesi si sono indignati e non si sono rassegnati alla terribile condizione in cui era tenuta nelle carceri di Orban.
Ora potrà difendere insieme a noi i diritti civili e sociali dei più deboli.
La aspettiamo!

Angelo Bonelli
Nicola Fratoianni

Così da AVS hanno salutato la liberazione di Ilaria Salis, detenuta in Ungheria con l'accusa di aver manganellato dei neonazisti. La richiesta di scarcerazione era stata depositata dal suo legale in Ungheria, Gyorgy Magyar, subito dopo la sua elezione al Parlamento europeo nelle liste di Alleanza Verdi e Sinistra, nel voto dello scorso 8 e 9 giugno.

I fascisti ungheresi del camerata Orban, guida spirituale della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, però non si arrendono all'idea di dover liberare un'antifascista. Per tale motivo, il capo di gabinetto del governo, Gergely Gulyás, ha detto che chiederà al Parlamento europeo di revocare l'immunità alla neoeletta Salis.

Purtroppo per lui, nonostante la propaganda della stampa neofascista, i numeri dell'aula di Bruxelles non sono cambiati e i nipotini di Mussolini e Hitler sono ancora in netta minoranza.

Ilaria Salis può quindi ora tornare in Italia. Probabilmente rientrerà entro lunedì prossimo, giorno del suo 40esimo compleanno. La famiglia aveva già comprato i biglietti per raggiungerla per festeggiare lunedì il suo 40° compleanno a Budapest ma ora Salis potrà festeggiarlo in Italia (Ansa).