Nei prossimi giorni Samsung avrebbe dovuto rilasciare il Galaxy Fold, il primo smartphone "pieghevole" a far parte del suo catalogo. Invece, il lancio ufficiale del prodotto è stato rimandato, senza che una nuova data sia stata però ufficializzata. Il rilascio del Galaxy Fold avrebbe anticipato quello dei marchi concorrenti Huawei e Xiaomi, che hanno presentato dispositivi analoghi, ma senza dire quando sarebbero stati disponibili sul mercato.

Prima del rilascio ufficiale, Samsung aveva inviato alcuni dei suoi "Fold" ad alcuni giornalisti in giro per il mondo, in modo che avessero il tempo per testarli, facendo uscire le recensioni in contemporanea all'introduzione sul mercato del prodotto. Purtroppo, però, alcuni dei test non sono andati affatto bene, a causa della rottura o del malfunzionamento proprio degli schermi pieghevoli.

Considerando le esperienze passate con il Note 7 ed il costo intorno ai 2mila euro del nuovo Fold, l'azienda coreana ha preferito non rischiare tentando la sorte, ed ha deciso di verificare se i problemi riscontrati siano stati casuali o se invece siano da attribuire a difetti strutturali.

A quanto pare, i tecnici di Samsung avrebbero riscontrato la possibilità che in certe condizioni si verifichino delle rotture nelle aree in alto e in basso dello schermo in corrispondenza della cerniera. Quasi inutile aggiungere che Huawei e Xiaomi hanno dichiarato che durante i test di laboratorio i loro "pieghevoli" non hanno registrato problemi , sebbene lo schermo sia stato piegato fino a 100mila volte.

In ogni caso, chi avesse pensato già nei prossimi giorni di utilizzare uno smartphone pieghevole dovrà attendere... e non si sa ancora per quanto tempo.